Redmond (USA) – Con una mossa tesa ad agevolare la diffusione della propria tecnologia multimediale presso l’industria, Microsoft ha aperto le specifiche della propria tecnologia di compressione video Windows Media 9 ( WM9 ) sottoponendole al vaglio dell’organismo di standardizzazione Motion Picture and Television Engineers ( SMPTE ).
L’approvazione di WM9 come standard internazionale permetterà alle aziende di poterne vedere le specifiche e, di conseguenza, implementarne più agevolmente la tecnologia all’interno dei propri prodotti, sia hardware che software.
“Vogliamo trovare un modo che permetta alle aziende di utilizzare la tecnologia WM9 senza la necessità di contattare Microsoft”, ha spiegato Jonathan Usher, director of Windows Digital Media Division di Microsoft.
Le aziende che vorranno adottare la tecnologia WM9 potranno dunque farlo in modo più semplice e diretto, tuttavia dovranno acquistare da Microsoft una licenza d’uso il cui prezzo, secondo il big di Redmond, sarà “conveniente e trasparente”.
Microsoft, che sul mercato delle tecnologie di streaming audio/video compete testa a testa con RealNetworks e Apple , spera che la standardizzazione di WM9 contribuisca a diffondere l’implementazione dei propri formati multimediali soprattutto all’interno dei dispositivi hardware, quali videocamere digitali e set-top box.
L’SMPTE esaminerà la richiesta di Microsoft la prossima settimana: se verrà accettata, verrà dato il via ad un processo che richiederà, prima dell’emanazione ufficiale dello standard, dai 6 ai 12 mesi.
La piattaforma WM9 Series, rilasciata lo scorso gennaio , è un componente chiave della strategia di Microsoft per la conquista del mercato dei contenuti digitali e, in particolar modo, dell’industria di Hollywood.