Il Board of Director Microsoft ha annunciato di voler affrontare di petto alcune delicate vicende che hanno caratterizzato il recente passato del gruppo. Con una comunicazione ufficiale, il direttorio di Redmond ha fatto sapere che alcune accuse relative a molestie sessuali e discriminazioni di genere saranno affrontate con una indagine interna guidata da un’entità terza che possa assicurare equilibrio e trasparenza. L’obiettivo è quello di approfondire la natura e l’impatto delle policy interne su questo tipo di tematiche, così da comprendere quanto la cultura aziendale possa o non possa aver costituito da argine nei confronti di possibili situazioni spiacevoli avvenute in passato.
Microsoft: indagare sul passato, migliorare il futuro
In ballo c’è la credibilità del gruppo nei confronti dei dipendenti. Microsoft intende affrontare la questione per evitare sospetti di insabbiamento e, in particolare, per dimostrare la bontà delle promesse del Board: così come più volte esplicitato dal CEO Satya Nadella, Microsoft intende sfruttare questa delicata sfida per accrescere la cultura aziendale e la sensibilità nei confronti di tematiche tanto delicate e cruciali. Il report sarà infine presentato in modo trasparente, affinché si arrivi a conclusioni condivise e affrontate in modo aperto.
In ballo non c’è tanto un processo al passato, quanto una proiezione al futuro di un gruppo che intende correggere gli errori emersi affinché non possano ripresentarsi. Dietro questo principio sta quindi anche il parziale accantonamento delle indagini su Bill Gates, figura ormai fuoriuscita dal gruppo dopo quanto emerso a proposito dei rapporti personali intrattenuti con una dipendente dell’azienda. A proposito di questa vicenda non saranno svolte indagini ulteriori, se non una valutazione di quanto già analizzato prima della dipartita del fondatore dall’azienda.
Sarà l’occasione per fare il punto di tutto quanto accaduto in questi anni, cercando di archiviare definitivamente situazioni che rischiano altrimenti di trascinarsi e di allungare un’ombra sul brand. Sarà altresì l’occasione per fare il punto circa quanto l’azienda ha già posto (o non ha posto) in essere per evitare che situazioni simili possano ancora accadere, tracciando quindi una linea tra il passato ed il futuro per ripartire su basi nuove.
Sarà un approfondimento, insomma, atto a valutare la capacità delle policy interne di regolamentare episodi spiacevoli ed evitare che possano accadere: solo passando a giudizio l’esistente sarà possibile valutarlo in modo equilibrato per arrivare ad interventi migliorativi efficaci. I risultati dell’approfondimento saranno disponibili entro la primavera.