Microsoft Azure: indagine antitrust anche negli USA?

Microsoft Azure: indagine antitrust anche negli USA?

Un'indagine antitrust potrebbe essere avviata dalla FTC negli Stati Uniti per esaminare le presunte pratiche scorrette di Microsoft nel mercato cloud.
Microsoft Azure: indagine antitrust anche negli USA?
Un'indagine antitrust potrebbe essere avviata dalla FTC negli Stati Uniti per esaminare le presunte pratiche scorrette di Microsoft nel mercato cloud.

La FTC (Federal Trade Commission) degli Stati Uniti avvierà un’indagine antitrust nei confronti di Microsoft. La commissione esaminerà le accuse di concorrenza sleale e abuso di posizione dominante nel mercato dei servizi cloud. Tra i principali “nemici” c’è Google. L’azienda di Redmond è già finita sotto la lente della Commissione europea e della Competition and Markets Authority (CMA) nel Regno Unito.

Pratiche anticoncorrenziali

Secondo le fonti del Financial Times, la FTC non ha ancora chiesto documenti e altre informazioni a Microsoft, quindi l’avvio dell’indagine non sembra imminente. L’accusa principale per l’azienda di Redmond è quella di aver abusato della sua posizione dominante nel mercato dei software di produttività imponendo accordi di licenza punitivi per impedire ai clienti di trasferire i dati da Azure ai servizi cloud concorrenti.

Alcune delle pratiche scorrette sarebbero l’incremento dell’abbonamento per chi decide di lasciare Azure, l’addebito di elevate commissioni di uscita e l’incompatibilità di Office 365 con altri servizi cloud. La decisione di avviare un’indagine formale è conseguenza dei feedback ricevuti da concorrenti e utenti sulle pratiche dei provider cloud, tra cui licenze restrittive, contratti con spesa minima e commissioni per il trasferimento dei dati.

L’indagine contro Microsoft potrebbe essere l’ultimo procedimento avviato da Lina Khan, Presidente della FTC e acerrima nemica delle Big Tech. Donald Trump ha dichiarato che verrà “licenziata” quando tornerà alla Casa Bianca.

Una simile indagine è stata avviata dalla CMA nel Regno Unito (anche su Amazon Web Services e Google Cloud). I risultati sono previsti entro il 4 agosto 2025. Microsoft potrebbe invece evitare un procedimento formale in Europa, dopo aver sottoscritto un accordo con CISPE, che Google aveva tentato di bloccare.

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Pubblicato il
15 nov 2024
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