A dire il vero, c’erano ben pochi dubbi in merito a quale potesse essere il focus di Build 2023 e Microsoft ha confermato tutte le previsioni della vigilia: IA per tutto e al servizio di tutti. Anzitutto degli sviluppatori, i primi destinatari dell’evento che si apre oggi e che proseguirà fino a giovedì 25 maggio. Poi, degli utenti, in qualche modo legati ai prodotti del gruppo di Redmond.
IA, nuovo centro di gravità del mondo Microsoft
Ci sarà tempo e modo di approfondire le singole novità presentate, ma già dal keynote di apertura e dai primi annunci emerge ben chiara la volontà di puntare sulle innovazioni che stanno emergendo nell’ambito dell’intelligenza artificiale al fine di potenziare un ecosistema per certi versi rimasto a lungo troppo uguale a se stesso, non per forza di cose in modo negativo.
Ecco dunque che i Copilot della software house fanno capolino nella quasi totalità degli strumenti offerti, palesandosi a breve anche all’interno del sistema operativo Windows 11, per supportare l’utente in ogni sua attività quotidiana, con l’obiettivo di renderlo più produttivo ed efficiente.
Ancora, la partnership siglata tempo fa con OpenAI, porterà Bing a diventare il motore di ricerca predefinito per le interazioni con ChatGPT. Su questo fronte, il gruppo di Redmond sa di poter contare su un vantaggio competitivo, di essere un passo avanti rispetto alla concorrenza più diretta (Google in primis), forte della collaborazione ormai ben rodata con l’organizzazione che ha dato vita al chatbot.
Tra gli altri annunci, segnaliamo quello relativo a una versione inedita ed espressamente dedicata all’utenza business per il browser Edge, che al tempo stesso potenzia le proprie capacità grazie all’integrazione della suite 365 Copilot.
La scommessa di Microsoft a Build 2023
Rivoluzione? Innovazione? Semplice evoluzione? A stabilirlo, come sempre, saranno il tempo e l’accoglienza da parte della community, sia quella formata dagli utenti sia dagli sviluppatori impegnati nell’ecosistema Microsoft. Dopotutto, non dimentichiamo che Build 2023 è un evento a loro dedicato.
Di certo, Satya Nadella e i suoi hanno svelato le loro carte, ribadito le loro intenzioni, esplicitato la natura della loro scommessa, in modo non troppo dissimile a quanto fatto, ormai anni fa, quando il CEO in carica, appena insediato, scelse di puntare con decisione sul cloud e sull’infrastruttura di Azure per innescare un cambiamento necessario. Allora, si rivelò una scommessa vincente.