Microsoft ha presentato i risultati del secondo trimestre finanziario 2014 e, nonostante il suo vertice dirigenziale sia al momento in attesa di sostituzione, incassa risultati molto positivi, superiori a quelli dello stesso periodo dell’anno scorso e del precedente periodo .
Nel trimestre finanziario che per Redmond si chiude il 31 dicembre 2013, infatti, BigM ha annunciato un fatturato di 24,52 miliardi di dollari, un margine commerciale di 16,24 miliardi, un profitto di 6,56 miliardi di dollari e di 78 centesimi ad azione : numeri che gli permettono di sorprendere gli investitori di Wall Street, superandone le aspettative, che si attestavano intorno ai 24 miliardi di dollari complessivi e 69 centesimi ad azione.
Microsoft, d’altronde, ha battuto nuovamente anche se stessa: l’anno scorso di questi tempi registrava un fatturato di 21,46 miliardi, con le azioni che guadagnavano 76 centesimi l’una e il primo trimestre 2014 si era fermata a 18,53 miliardi di dollari.
Il CEO uscente Steve Ballmer ha sottolineato come siano state ottime le feste per il segmento consumer e dispositivi Microsoft: crescendo del 13 per cento è arrivato a valere 11,91 miliardi di dollari. Per niente positivo, invece, il fatturato legato a Windows OEM, che ha segnato nel complesso un meno 3 per cento, nonostante una forte crescita di Windows OEM Pro: il problema è legato al calo complessivo del mercato dei PC.
Tuttavia, a trainare Redmond sono Surface, Xbox e, in parte, l’advertising online: la console ha venduto 7,4 milioni di unità (3,9 milioni di Xbox One e 3,5 di Xbox 360) il tablet , addirittura, ha raddoppiato il fatturato che passa da 400 a 893 milioni di dollari e, grazie anche ad una crescita di Bing del 18,2 per cento, il fatturato derivante dalla pubblicità online è salito del 34 per cento.
Infine, raddoppia il fatturato del settore cloud e continuano a guadagnare quote di mercato sia SQL Server sia System Center.
Claudio Tamburrino