Microsoft avrebbe pianificato il lancio di una versione di Bing basata su ChatGPT, la tecnologia di OpenAI che sfrutta l’intelligenza artificiale per rispondere a domande su vari argomenti e interagire con gli utenti attraverso una conversazione quasi umana. Secondo The Information, l’azienda di Redmond integrerà ChatGPT nelle app di Office.
ChatGPT in Microsoft 365
La tecnologia di OpenAI può essere utilizzata per varie attività, inclusa la scrittura del codice di un malware. È chiaro quindi che scrivere un semplice documento è un compito piuttosto semplice per l’intelligenza artificiale. Secondo le fonti di The Information, ChatGPT verrà integrata nelle applicazioni di Microsoft 365, tra cui Word, Outlook e PowerPoint.
Gli utenti potranno così scrivere un documento, creare una presentazione o rispondere alle email, effettuando una specifica richiesta. Microsoft ha investito un miliardo di dollari nella tecnologia di OpenAI nel 2019. Da oltre un anno, ingegneri e ricercatori dell’azienda lavorano per sviluppare un tool basato sui modelli di machine learning di ChatGPT.
In Outlook potrebbe essere utilizzato per inviare risposte automatiche o per cercare vecchie email, senza l’obbligo di digitare una keyword specifica. Rimane però il dubbio sulla qualità finale. I risultati ottenuti con ChatGPT sono abbastanza accurati, ma non perfetti. Microsoft non può offrire agli utenti un tool che genera documenti con errori o email con frasi offensive.
C’è anche un problema di privacy. Non è possibile “addestrare” l’intelligenza artificiale con dati privati, quindi per ogni utente si dovrebbe creare un modello personalizzato. In ogni caso, l’arrivo sul mercato non è previsto a breve. Serviranno almeno due anni per sviluppare una versione di Microsoft 365 più “intelligente”.