Microsoft chiede alla CMA di rivedere la decisione

Microsoft chiede alla CMA di rivedere la decisione

Microsoft ha chiesto alla CMA del Regno Unito di rivedere la sua decisione alla luce dei cambiamenti avvenuti da fine aprile, tra cui l'accordo con Sony.
Microsoft chiede alla CMA di rivedere la decisione
Microsoft ha chiesto alla CMA del Regno Unito di rivedere la sua decisione alla luce dei cambiamenti avvenuti da fine aprile, tra cui l'accordo con Sony.

Microsoft ha inviato alla Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito un documento per chiedere la revisione del caso relativo all’acquisizione di Activision Blizzard. L’azienda di Redmond ha evidenziato i cambiamenti avvenuti successivamente alla decisione di fine aprile, tra cui l’accordo sottoscritto con Sony.

Microsoft chiede una revisione

La CMA aveva bloccato l’acquisizione dopo aver rilevato possibili effetti negativi sul mercato del cloud gaming. Microsoft aveva presentato appello, ma le parti hanno successivamente chiesto e ottenuto una sospensione di due mesi per cercare di trovare un accordo extragiudiziale. Nel frattempo, Microsoft e Activision Blizzard hanno posticipano la scadenza della transazione al 18 ottobre.

Nel documento inviato da Microsoft sono elencati i cambiamenti avvenuti dopo la decisione originaria della CMA. L’azienda di Redmond evidenzia gli accordi sottoscritti con NVIDIA, Boosteroid e Ubitus, l’approvazione ricevuta dalla Commissione europea, l’accordo decennale con Nintendo e Sony relativo a Call of Duty, e il risultato favorevole ottenuto contro la FTC negli Stati Uniti.

Microsoft conferma inoltre di aver avviato una modifica dell’accordo di acquisizione per risolvere le criticità evidenziate dalla CMA. L’autorità antitrust ha chiesto un rimedio strutturale, quindi l’azienda di Redmond potrebbe eventualmente cedere i diritti del cloud gaming nel Regno Unito.

La CMA riceverà i feedback dai concorrenti di Microsoft entro il 4 agosto. La decisione finale sull’acquisizione verrà comunicata entro il 29 agosto. Quest’ultima è anche la prima scadenza concordata dall’azienda di Redmond con Activision Blizzard per evitare il pagamento di una penale di 3,5 miliardi di dollari.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
1 ago 2023
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