Chi ricorda Clippy? È l’assistente di Office, introdotto da Microsoft nell’ormai lontano 1997, pronto a dar consigli e suggerimenti su come utilizzare al meglio i software. Da qualcuno ritenuto simpatico, da altri una invadente scocciatura, è stato disattivato dal gruppo di Redmond pochi anni dopo, nel 2001 con il lancio della versione XP della suite, per poi essere definitivamente eliminato quando ormai obsoleto nella seconda metà del decennio scorso.
We can be Clippy, just for one day
Questa settimana Clippy è tornato a mostrarsi, dopo un prolungato silenzio. Non come funzionalità legata a Word o Excel, ma sotto forma di pacchetto contenente sticker da utilizzare nelle conversazioni di Teams con i colleghi. È andato online anche sulla pagina GitHub dedicata a Office. Tutto è però durato poco, troppo poco. Trascorsa qualche ora Microsoft ha nuovamente fatto sparire la sua graffetta. Un mistero su cui far luce. La redazione di The Verge ha subito avviato la propria indagine, arrivando a raccogliere la dichiarazione di un portavoce dell’azienda.
Clippy ha cercato di riavere il proprio lavoro fin dal 2001 e la sua breve comparsa su GitHub non è che l’ennesimo tentativo. Sebbene apprezziamo lo sforzo, non abbiamo intenzione di integrare Clippy in Teams.
La community di utenti non ci sta. Reagisce. Insorge. Alza la voce. Subito online una petizione da firmare per riportare online gli sticker di Clippy, così da omaggiare la memoria dell’assistente, giunto sui nostri schermi ben prima di Cortana e dei suoi odierni colleghi smart. Testimone di un’epoca che non c’è più, prima odiato e poi da alcuni rimpianto, divenuto caricatura di se stesso con meme e parodie, lontano ricordo di un’era fatta di monitor a bassa risoluzione e documenti salvati in locale, quando ancora le infrastrutture cloud e la banda larga non erano che utopie. Chi ha più di qualche primavera alle spalle non può che ricordarlo con il sorriso sulle labbra e con un accenno di nostalgia. Ciao Clippy, ovunque tu sia.