Microsoft ha avviato una collaborazione con AMD per sviluppare nuovi chip IA necessari all’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale. Secondo le fonti di Bloomberg, l’azienda californiana sarebbe coinvolta nella progettazione di Athena, ma il portavoce di Microsoft (Frank Shaw) ha smentito l’indiscrezione. L’obiettivo è avere un’alternativa ai processori NVIDIA usati nei server di Azure.
Microsoft e AMD sviluppano chip IA
Il modello IA usato per Bing Chat è una versione custom di GPT-4, sviluppato da OpenAI. L’addestramento viene effettuato con server dedicati (parte di Azure), sui quali sono installate le GPU H100 di NVIDIA, attuale leader del settore. Microsoft ha già realizzato un suo chip IA, denominato Athena, che dovrebbe arrivare sul mercato nel 2024. Non sostituirà i processori NVIDIA, ma consentirà di abbassare i costi.
Contemporaneamente è stata avviata una collaborazione con AMD per la progettazione di altri chip IA. Non ci sono molti dettagli in merito, ma sicuramente gli obiettivi principali sono due: avere un’alternata più economica e ridurre la dipendenza da NVIDIA.
Microsoft ha creato una divisione hardware guidata da Rani Borkar, ex dirigente di Intel. Attualmente ci sono circa 1.000 dipendenti, molti dei quali lavorano su Athena. Il numero potrebbe aumentare in seguito all’avvio della collaborazione con AMD. Finora sono stati investiti oltre 2 miliardi di dollari (oltre ai 10 miliardi investiti direttamente in OpenAI).
Durante la videoconferenza effettuata con gli investitori per commentare i risultati finanziari trimestrali, la CEO di AMD (Lisa Su), ha dichiarato:
Siamo molto entusiasti di avere un’opportunità nell’intelligenza artificiale. Questa è la nostra priorità numero uno. Siamo nelle primissime fasi dell’era dell’IA computing e il tasso di adozione e crescita è più veloce di qualsiasi altra tecnologia nella storia recente.
La CEO ha aggiunto inoltre che AMD realizzerà chip custom che verranno installati nei data center IA di alcuni grandi clienti. Non ha svelato i nomi, ma uno di essi è sicuramente Microsoft.