Nell’ ultima serie di patch rilasciate da Microsoft vi è un aggiornamento opzionale che permette di disattivare la funzione autorun nelle precedenti versioni di Windows. Dovrebbe servire ad intralciare la diffusione di virus via memorie esterne: il malware aveva trovato nella funzione un vera e propria scorciatoia di ingresso.
La funzione autorun permette automaticamente di lanciare programmi contenuti su supporti digitali esterni come CD, DVD o chiavette USB: utile per facilitare la vita degli utenti, soprattutto quelli meno esperti, ma usata anche da virus e malware per introdursi sui PC vittime (così funzionano per esempio Stuxnet e Conficker).
Con Windows 7 la funzione è stata modificata (e rinominata autoplay) e limitata ai programmi contenuti su media ottici, mentre con le chiavette USB non vi è la possibilità di autorun dei contenuti. Secondo Microsoft questo accorgimento sarebbe stato sufficiente a diminuire i rischi di contagio per gli utenti, dal momento che raramente CD e DVD vengono usati per la diffusione di questo genere di malware.
Alla fine del 2009 era stato distribuito l’aggiornamento che apportava il cambiamento introdotto con Windows 7 sulle precedenti versioni del sistema operativo Windows XP, Windows Server 2003, Windows Vista e Windows Server 2008. Tuttavia gli utenti dovevano cercarlo e installarlo autonomamente.
Ora l’aggiornamento ha trovato spazio tra i 12 update di sicurezza rilasciati da Microsoft e proposti con Windows Update, anche se tra quelli relegati nell’installazione “personalizzata”.
Claudio Tamburrino