Durante Microsoft Ignite, la conferenza annuale che ha visto il rilascio di Microsoft Loop e l’integrazione dell’intelligenza artificiale in Teams, l’azienda di Redmond ha annunciato l’implementazione di Microsoft Copilot Studio. Si tratta di una soluzione AI conversazionale low-code che “offre agli utenti la possibilità di creare e personalizzare Copilot utilizzando il linguaggio naturale o tramite un’interfaccia grafica”, si legge sul blog.
Copilot Studio permette di progettare, testare e pubblicare assistenti AI adattati a esigenze e preferenze specifiche, assegnando istruzioni personalizzate, il tutto senza richiedere particolari competenze di programmazione, secondo l’azienda, un po’ come i GPT personalizzati offerti da OpenAI, partner strategico di Microsoft, dall’inizio di novembre. I Copilot possono servire a uno scopo specifico, come “reindirizzare il consumatore al prodotto giusto” e possono essere integrati nel tuo proprio web o in altre piattaforme, promette il produttore.
La soluzione di Microsoft per creare assistenti AI personalizzati con il linguaggio naturale
Per creare un assistente AI personalizzato, basta usare il linguaggio naturale per descrivere ciò che si desidera e Copilot Studio aiuterà a creare e iterare un design conversazionale. In passato, gli sviluppatori avrebbero dovuto addestrare il proprio modello di linguaggio naturale e progettare ogni dialogo. Ora, grazie a Copilot Studio, questo processo è semplificato e accessibile a tutti.
Inoltre, Copilot Studio, dotato di una “interfaccia grafica multiautore”, consente il lavoro collaborativo e dispone di una sezione commenti come gli altri software della suite. La soluzione fornisce una piattaforma centralizzata, “dotata di funzionalità di governance e controllo” e che offre la possibilità di ottenere “visibilità completa sulle personalizzazioni del copilota (…) così come sulle persone che le creano e le adattano”, promette Microsoft.
Allo stesso tempo, l’azienda annuncia che Copilot Studio consente di stabilire collegamenti tra gli assistenti AI e il suo ecosistema di strumenti basati sull’intelligenza artificiale, in modo che gli utenti possano “accedere a funzionalità avanzate come il riconoscimento vocale o l’analisi del sentiment”, precisa l’azienda. Ciò si concretizza, in particolare, “nell’integrazione con Azure AI Studio e altri servizi Azure”, aggiunge Microsoft.
Chi vuole testare Copilot Studio, può farlo qui.