Milano – “Nel 2009 nel mondo ci saranno 878 milioni di lavoratori in mobilità, pari al 27% del totale. Ci stiamo attrezzando per conquistare la più ampia fetta possibile, puntando su Unified Communication e sulla alla rete di partnership siglate negli ultimi anni”. Kevin Turner, chief operating officer di Microsoft Corporation ha riassunto così le strategie del gruppo di Redmond nel campo della mobilità.
L’occasione è stata la presentazione della campagna di comunicazione che Microsoft lancerà per promuovere Windows Mobile . Un’iniziativa che si protrarrà fino a giugno del 2008, con un investimento di 12 milioni di euro, divisi tra stampa, Web e cartellonistica. Sono poi previste iniziative di ambient advertising su taxi, stazioni ferroviarie, metro e cinema.
Niente tv, dunque? “Non avendo disponibilità illimitate abbiamo dovuto fare delle scelte di campo”, spiega a Punto Informatico Pierpaolo Taliento, direttore business & marketing di Microsoft Italia. “La clientela potenziale solitamente passa buona parte del suo tempo su Internet, così come negli spostamenti per strada”.
Un budget importante, dunque, che rivela come il mobile sia il principale terreno di sfida dell’azienda statunitense. Anche se il terreno è in salita: nonostante una leggera flessione nell’ultimo anno, Symbian continua a dominare il mercato dei software mobili con 1,6 milioni di dispositivi venduti tra settembre 2006 e lo stesso mese di quest’anno, davanti alla stessa Microsoft (440mila, pari al 19% del mercato) e a Rim (170mila pari al 7%).
“Il nostro obiettivo per i prossimi anni è di erodere quote di mercato puntando sulla Unified Communication”, spiega Turner. “Oggi gli utenti hanno a disposizione un unico punto di accesso per tutti i dispositivi a disposizione e per tutti i canali che intendono utilizzare, dalla musica al gaming, dai video alle comunicazioni”. Una strada, quella dell’integrazione, comune anche agli altri operatori. “La strada della convergenza è segnata. La specificità della nostra strategia è nell’integrazione tra digital lifestyle e digital workstyle. E poi il nostro punto di forza è nei 160 partner nel settore del mobile, con cui collaboriamo per lo sviluppo di nuove soluzioni”. Rimarrà da vedere se basterà l’intera forza dell’ ecosistema Microsoft a mettere in difficoltà i leader di settore, soprattutto ora che Google annuncia il proprio arrivo, con una visione che potrebbe, tanto per cambiare, rivoluzionare il modo stesso di intendere il “business mobile”.
Luigi dell’Olio