Microsoft crede che il 2025 sarà l'anno di Windows 11

Microsoft crede che il 2025 sarà l'anno di Windows 11

Microsoft crede che il 2025 sarà l'anno di Windows 11 perché la maggioranza degli utenti abbandonerà Windows 10 e acquisterà nuovi dispositivi.
Microsoft crede che il 2025 sarà l'anno di Windows 11
Microsoft crede che il 2025 sarà l'anno di Windows 11 perché la maggioranza degli utenti abbandonerà Windows 10 e acquisterà nuovi dispositivi.

Microsoft crede (o meglio spera) che il 2025 sia l’anno di Windows 11. L’ottimismo dell’azienda di Redmond si deduce dal post pubblicato da Yusuf Mehdi (Vice Presidente Esecutivo e Consumer Chief Marketing Officer) sul blog ufficiale. La fine del supporto per Windows 10 dovrebbe incrementare la diffusione del nuovo sistema operativo.

Il 2025 sarà l’anno di Windows 11?

Esattamente un anno fa, il dirigente di Microsoft ha dichiarato che il 2024 sarebbe stato l’anno degli AI PC. Sono in effetti arrivati sul mercato i Copilot+ PC con processori Snapdragon X Elite/Plus che integrano una NPU abbastanza potente per l’esecuzione locale delle funzionalità AI, ma le vendite sono state inferiori al previsto. Aumenteranno sicuramente con i prodotti basati sui processori AMD Ryzen AI 300 e Intel Core Ultra 200V.

Oltre alle funzionalità che migliorano la produttività, i dispositivi con Windows 11 offrono una maggiore sicurezza. Microsoft sollecita quindi gli utenti ad aggiornare il sistema operativo o acquistare nuovi prodotti, se non sono soddisfatti i requisiti hardware minimi. Il dirigente dell’azienda di Redmond ricorda che Windows 10 non riceverà più aggiornamenti dopo il 14 ottobre 2025, quindi aumenteranno i pericoli per la sicurezza.

Ecco perché Microsoft afferma che il 2025 sarà l’anno di Windows 11. La previsione potrebbe però rivelarsi sbagliata. In base ai dati di StatCounter, Windows 10 è installato sul 62,7% dei dispositivi, mentre il market share di Windows 11 è del 34,12%. Difficilmente ci sarà un sorpasso entro fine anno.

Nel post non sono però citati i “passi falsi”, come quello fatto con Recall. La funzionalità doveva essere quella più importante di Windows 11 24H2. Invece è disponibile solo in test per gli Insider. Non sono nemmeno citati i numerosi bug, alcuni dei quali non ancora risolti.

Anche ESET ha recentemente avvertito gli utenti dell’imminente addio a Windows 10. La software house ha però suggerito di installare Linux come alternativa a Windows 11. Si tratta di una soluzione a costo zero per vecchi computer, ma non adatta a molte aziende.

Fonte: Microsoft
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Pubblicato il
6 gen 2025
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