Windows 7, il sistema operativo che vende sette licenze al secondo per la gioia del management di Microsoft, ha superato il market share di Windows Vista per il mese di luglio. Il “sorpasso” del nuovo Windows in confronto al suo discusso predecessore è significativo e importante, ma deve fare ancora in conti con la pervasività del “vecchio” XP che non accenna a voler andare in pensione dopo quasi un decennio di attività.
Stando ai numeri forniti da Net Applications , a luglio la quota di mercato di Windows 7 ha raggiunto il 14,46% contro il 14,34 di Vista, un risultato imponente raggiunto in meno di un anno dalla distribuzione di Seven e nonostante il vantaggio temporale dei tre anni di disponibilità di Vista.
Per contro, Windows XP continua a rappresentare il sistema operativo a finestre più usato con il 61,87% di market share, una percentuale destinata comunque a calare a causa della fine del supporto tecnico stabilito dalla tempistica ufficiale aggiornata di Microsoft. Senza nuove patch di sicurezza XP dovrà necessariamente lasciare il passo a versioni più moderne di Windows . Ma non è detta l’ ultima parola .
Sia come sia, nel complesso Windows è installato su quasi il 91% dei computer sondati da Net Applications, mentre Mac OS X perde leggermente terreno e si assesta al 5,06%: il sistema di Cupertino non sembra rappresentare una minaccia allo strapotere di Windows più di quanto i tre milioni di iPad venduti costituiscano un valido “concorrente” al personal computing classico .
E a luglio Microsoft può festeggiare anche un altro risultato positivo questa volta molto meno scontato: Internet Explorer guadagna leggermente terreno sulla concorrenza .
A luglio, dice sempre Net Applications, IE ha raccolto il 60,74% di market share con un guadagno dello 0,42%, il terzo segno positivo fatto segnare da maggio scorso. Anche Safari guadagna qualcosa (+0,24%) mentre perdono Firefox (-0,9%) e Chrome (0,08%). E se per IE si prepara un futuro in rosa con la distribuzione dell’atteso Internet Explorer 9, Firefox potrebbe superare il browser Microsoft in Europa già a partire dal prossimo mese di settembre.
Alfonso Maruccia