Microsoft ha comunicato i risultati finanziari del terzo trimestre fiscale (al 31 marzo 2024). Sia entrate che profitti sono aumentati rispetto allo stesso periodo del 2023, grazie a servizi cloud e Office, come avviene da molti anni. Tuttavia, i dati evidenziano una netta diminuzione delle entrate derivanti dalle vendite di Surface e Xbox.
Crollo per Surface e Xbox
Microsoft ha registrato entrate complessive per 61,9 miliardi di dollari (+17%) e profitti netti per 21,9 miliardi di dollari (+20%) nel terzo trimestre fiscale 2024. I dati positivi arrivano dai segmenti Productivity and Business Processes (Office 365, Microsoft 365, LinkedIn, Dynamics 365) e Intelligent Cloud (Azure) con entrate aumentate del 12% e 21%, rispettivamente. Un contributo importante è arrivato anche dall’integrazione di Copilot in diversi servizi aziendali.
Positivo anche il trimestre del segmento More Personal Computing (+17%), ma solo perché Microsoft ha beneficiato dell’acquisizione di Activision Blizzard. Infatti l’incremento delle entrate per contenuti e servizi Xbox (+62%) è dovuto quasi interamente (+61%) alla società che sviluppa Call of Duty.
A sorpresa sono aumentate le entrate (+11%) derivanti dalle licenze OEM di Windows. Crollo piuttosto netto invece per i dispositivi. Il numero ridotto di Xbox vendute ha causato una diminuzione delle entrate del 31%. In calo anche le entrate derivanti dai Surface (-17%) che confermano il trend negativo da oltre un anno.
L’azienda di Redmond spera di invertire la tendenza con i nuovi Surface Pro 10 e Laptop 6 che verranno annunciati il 20 maggio. Saranno i primi AI PC con chip ARM, ovvero gli Snapdragon X Elite e X Plus di Qualcomm. In base ai test pubblicati dal produttore californiano le prestazioni sono superiori a quelle di Intel Core Ultra e Apple M3, soprattutto grazie alla NPU (Neural Processing Unit) per l’intelligenza artificiale.