Stando a un’ intervista concessa a una pubblicazione cinese, la già annunciata versione di Windows 10 specificatamente pensata per gli utenti istituzionali del paese asiatico è pronta per il lancio su uno dei più vasti mercati nazionali del mondo. Sempre che Pechino dia il via libero definitivo alla vendita.
Annunciata assieme alla fondazione di una joint-venture con sede nella capitale del Celeste Impero (C&M Information Technologies), la release cinese del nuovo OS di Redmond deve passare l’approvazione del governo con l’aggiunta di funzionalità specifiche come un software antivirale approvato dalle autorità.
L’attivazione dell’OS, le patch, le installazioni e il supporto in Cina verranno gestite interamente tramite C&M, così come è prevista la raccolta del feedback da parte dei clienti governativi per aggiustare e personalizzare ulteriormente l'”esperienza”.
Nell’annunciare il Windows 10 cinese, il responsabile Microsoft locale Ralph Haupter ha fornito il nome della nuova release (Windows 10 Zhuangongban) e aggiunto qualche particolare sulle sue caratteristiche, come le maggiori opzioni di gestione o il taglio delle app e dei servizi integrati nell’OS.
La priorità numero uno di Microsoft in Cina è di fornire il software al governo cinese, spiega Haupter, un’esigenza che evidentemente vuole rinnovare un legame spezzato con l’ uscita di Windows 8.x e che vale il compromesso delle esigenze aziendali di Redmond con i nuovi controlli draconiani sul software straniero imposti di recente da Pechino .
Alfonso Maruccia