Dal 31 maggio al 2 giugno la città di Rancho Palos Verdes ospiterà la nona edizione dell’evento D: All Things Digital . Durante la nota conferenza californiana i portavoce Microsoft potrebbero confermare molte delle indiscrezioni circolanti e delineare il futuro dei franchise di punta, in questa nuova era di dispositivi mobile e servizi cloud.
La presenza di Steven Sinofsky potrebbe ad esempio tradursi nella presentazione ufficiale di Windows 8 per i tablet. Secondo le voci il responsabile del sistema operativo MS mostrerà una demo tecnica che metterà la parola fine alle speculazioni sul tipo d’ interfaccia touch adottata. Ovviamente c’è anche molta curiosità riguardo alle prestazioni di Windows 8 su SoC ARM, dopo la recente controversia con Intel su compatibilità e feature esclusive.
Le roa-map dei vari partner Microsoft lasciano intendere che il Windows della nuova generazione, desktop e mobile, arriverà nel corso 2012 ma Steven Ballmer ha preso tempo. In una recente intervista al Developer Forum il CEO ha spiegato che l’azienda non ha alcuna intenzione di mandare in pensione Windows 7, sistema operativo che sta vendendo piuttosto bene.
In attesa del D9, la community di Redmond può comunque sfamarsi con altri annunci sostanziosi. Nella giornata di oggi verrà presentato ufficialmente Windows Phone 7.5 Mango , major release del sistema operativo mobile che dovrebbe introdurre qualcosa come 500 nuove funzionalità. Insieme a Mango dovrebbero poi materializzarsi dei nuovi smartphone equipaggiati con il software Microsoft.
Sulla rampa di lancio c’è anche Internet Explorer 9 in versione Windows Phone. Il nuovo atteso browser porterà l’accelerazione hardware anche in campo mobile, migliorerà il rendering delle pagine web e aggiungerà la barra degli indirizzi in modalità landscape.
A questo punto, l’unica cattiva notizia per i fan Microsoft riguarderebbe la definitiva morte del marchio Zune . Stando ai bene informati ci sarebbe in programma un cambio di nome e un “riciclaggio” dei servizi che verranno sparpagliati e diluiti tra Xbox mobile, Xbox Live e Windows Live. La piattaforma backend Zune verrà invece convertita in un servizio Nokia su Azure. Dichiarazioni da prendere con le pinze, in attesa di conferme.
Roberto Pulito