Microsoft: denuncia antitrust per Azure in UK

Microsoft: denuncia antitrust per Azure in UK

Microsoft è stata denunciata per aver ostacolato l'uso di altri servizi cloud, abusando della posizione dominante nel mercato dei sistemi operativi.
Microsoft: denuncia antitrust per Azure in UK
Microsoft è stata denunciata per aver ostacolato l'uso di altri servizi cloud, abusando della posizione dominante nel mercato dei sistemi operativi.

Uno studio legale di New York ha presentato al Competition Appeal Tribunal del Regno Unito una denuncia antitrust contro Microsoft. L’accusa per l’azienda di Redmond è simile a quella mossa dalla FTC negli Stati Uniti, ovvero abuso di posizione dominante per convincere i clienti ad utilizzare i servizi cloud di Azure. La richiesta di risarcimento danni è un miliardo di sterline.

Microsoft ostacola la concorrenza

Secondo lo studio legale Scott+Scott, Microsoft penalizza i clienti che non usano Azure. Alle aziende che usano i servizi cloud di Amazon, Google e Alibaba viene chiesto di pagare licenze più costose per installare Windows Server.

In pratica, l’azienda di Redmond sfrutterebbe la sua posizione dominante nel mercato dei sistemi operativi per ostacolare l’uso dei servizi cloud concorrenti. Offrendo costi di licenza inferiori, i clienti sono “costretti” ad usare Azure.

Gli obiettivi della denuncia antitrust sono tre: bloccare le pratiche anticoncorrenziali di Microsoft, conoscere quante aziende del Regno Unito sono state illegalmente penalizzate e ottenere un risarcimento danni di un miliardo di sterline. Il Competition Appeal Tribunal deciderà se la denuncia può ricevere lo status di class action.

Sono interessate tutte le aziende che hanno acquistato una licenza per usare Windows Server su Amazon Web Services, Google Cloud e Alibaba Cloud a partire da dicembre 2018. L’azione collettiva è opt-out, quindi le aziende sono automaticamente incluse nel procedimento. Tutti i costi legali sono coperti da LCM Funding UK Limited. In caso di vittoria verrà detratta una percentuale dalla somma pagata da Microsoft.

Fonte: TechCrunch
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Pubblicato il
4 dic 2024
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