ANP, Associazione Nazionale dei dirigenti e delle alte Professionalità della scuola , ha siglato con Microsoft un protocollo d’intesa per l’ aggiornamento dei propri iscritti alle novità introdotte da Internet e dalla società digitale.
Obiettivo del protocollo, si legge in una nota, è quello di “sviluppare congiuntamente iniziative di formazione rivolte al personale della scuola nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (…), con l’obiettivo di fornire ai dirigenti scolastici tutti gli strumenti educativi e formativi necessari a responsabilizzare docenti, studenti e genitori”.
“Il 79 per cento dei minori naviga su internet e il 71 per cento di questi lo fa in solitudine – spiega Alessandro Paolucci , responsabile dell’area Education di Microsoft Italia – I bambini sono grandi fruitori di Internet, ma non hanno la percezione di alcuni potenziali rischi: è proprio per questo che la presenza di docenti e genitori con un adeguato livello di preparazione è essenziale, e il supporto dei dirigenti scolastici può dare un enorme contributo per individuare le soluzioni, le procedure e gli strumenti più adeguati in ogni circostanza”.
Gli fa eco Giorgio Rembado , presidente di ANP: “Essere educati fin dall’infanzia a usare la tecnologia in modo corretto è un importante passo per migliorare la società di oggi e, proprio per questo, il ruolo di chi educa le nuove generazioni è cruciale”. Secondo Rembado, proprio i dirigenti scolastici, assieme a docenti e genitori, devono sostenere la crescita di “una nuova generazione digitale”: una schiera di giovani menti “cosciente dell’importanza della salvaguardia della proprietà intellettuale, consapevole delle potenzialità degli strumenti tecnologici e in grado di difendersi dai potenziali pericoli”.
Il primo passo in questa direzione è stato compiuto alla fine dello scorso agosto, quando in 550 istituti scolastici è stato tenuto il seminario intitolato Da oggi dirigente: l’agenda dei primi cento giorni . Una iniziativa volta a illustrare ai responsabili dell’organizzazione degli istituti, nonché dell’educazione dei più giovani, “temi attuali quali quelli dell’uso corretto della tecnologia e la tutela della proprietà intellettuale”.