Sulla falsariga di quanto fatto da Apple nei giorni scorsi, anche Microsoft ha reso disponibili degli strumenti in grado di rendere più facile la riparazione dei dispositivi Surface per i fornitori di servizi autorizzati dall’azienda, i riparatori indipendenti e i clienti commerciali. A differenza di quanto proposto dall’azienda di Cupertino, però, tali risorse non saranno fruibili dai consumatori.
Microsoft e iFixit: tre strumenti per riparare i Surface
Si tratta, nello specifico, dei seguenti strumenti: il Surface Display Bonding Frame per Surface Pro 7+, Pro 8 e Pro X, usato insieme a dei pesi per poter premere il modulo dello schermo e consentire l’incollaggio; il Surface Battery Cover per Surface Laptop 3, Laptop 4, Laptop Go, Laptop SE, e Laptop Studio, il quale consente di coprire il dispositivo aperto per evitare contatti con la scheda madre e altri componenti; il Surface Display Debonding Tool per Surface Pro 7+, Pro 8, e Pro X, che viene impiegato per separare il modulo dello schermo dal dispositivo.
Gli strumenti in questione sono stati prodotti da Microsoft in collaborazione con iFixit. Più precisamente, ad occuparsi della progettazione è stata l’azienda di Remdond, mentre a pensare alla produzione è stata dal team del celebre sito dedicato alle riparazioni di apparecchi tech. È un atto che rientra nel nuovo corso intrapreso da Microsoft per quel che concerne la possibilità di riparare i suoi prodotti che ad ottobre ha portato pure all’apertura nei confronti degli interventi da parte degli stessi consumatori e che vedrà un’espansione nel corso del 2022 in dirittura d’arrivo.
Il team di iFixit ha altresì fatto sapere di essere al lavoro su nuovi manuali di riparazione per i dispositivi del colosso di Redmond – ma non è chiaro se Microsoft sta contribuendo o meno in tal senso – e che sono in dirittura d’arrivo pure altri strumenti per effettuare riparazioni.