Redmond (USA) – Venti burrascosi tra Microsoft ed Adobe : secondo una dichiarazione dei legali del big di Redmond, riportata dal Wall Street Journal , la tensione tra i due colossi del software potrebbe presto sfociare in una nuova battaglia legale .
Le due società discutono infatti da tempo sull’integrazione del supporto PDF all’interno della prossima versione del pacchetto MS Office : Microsoft, negli ultimi giorni, ha deciso di cancellare da Office il supporto per salvare file PDF e invece di trasformare la funzionalità in un add-on scaricabile gratuitamente dagli utenti della celebre suite da ufficio.
Questa decisione ha scatenato le furie di Adobe, secondo l’avvocato Brad Smith: i produttori di Photoshop, nonché proprietari di Macromedia , vorrebbero che il supporto PDF venisse garantito. Secondo vari osservatori statunitensi, i dirigenti di Adobe temono che Office 2007, destinato a puntare tutto sul formato Open XML, possa diventare una minaccia reale all’attuale leadership del PDF tra i formati documentali.
La mossa di Microsoft sembra chiara agli osservatori: sebbene il formato PDF sia estremamente diffuso e supportato anche da prodotti rivali come la suite open source OpenOffice , il futuro potrebbe riservare un cambiamento di rotta e portare alla diffusione del formato basato sulle XML Paper Specification che Microsoft adotterà per il nuovo Office. Gregg Brown, program manager del progetto, ha già definito il formato Microsoft “killer di PDF” non solo grazie ad Office ma anche al pieno supporto in Windows Vista. Uno scenario che naturalmente è inviso ad Adobe
Alcuni portavoce di Microsoft hanno lanciato segnali d’apertura nei confronti di Adobe, sperando che l’azienda non intenda veramente arrivare al confronto in tribunale. “Ci piacerebbe che si rendessero conto d’essere sulla strada sbagliata”, hanno riferito i rappresentanti dell’azienda fondata da Bill Gates, “perché non possono denunciare chi vuole usare un formato considerato aperto”. Microsoft ha già reso noto di voler aprire completamente il proprio formato e di “non voler rincorrere nessuno” che sia intenzionato ad adottarlo.