Poche ore dopo la disponibilità di Chrome 100, Microsoft ha rilasciato Edge 100. Nelle note di rilascio sono elencate cinque novità principali, tra cui il miglioramento delle lettore PDF integrato. Gli utenti troveranno anche la funzionalità Selezione Web che permette di copiare i contenuti, mantenendo la formattazione. Secondo i dati di Statcounter, Edge occupa ora la seconda posizione tra i browser desktop.
Microsoft Edge: novità della versione 100
Microsoft sottolinea che il passaggio alla versione 100 potrebbe causare qualche problema nella visualizzazione dei siti, se non viene correttamente rilevato l’user agent a tre cifre. In tale caso è possibile sfruttare una specifica policy per “congelare” la versione a 99. In alternativa si può impostare a 99 il flag #force-major-version-to-minor disponibile in edge://flags
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Con Edge 100 è possibile inoltre aprire direttamente alcune applicazioni Microsoft 365, come gli URL di OneDrive, se l’azienda utilizzato la funzionalità Microsoft 365 Application Protocol Activations. La tecnologia Hardware-enforced Stack Protection offre invece una maggiore protezione contro gli exploit che sfruttano le vulnerabilità associate alla corruzione della memoria.
Le ultime due novità riguarda il lettore PDF integrato. È possibile aprire i file in una anteprima più leggera e in sola lettura (solo per gli allegati PDF di Outlook e di Esplora file. Una specifica policy consente invece di effettuare la validazione delle firme digitali direttamente in Edge, quindi senza add-in di terze parti.
Anche se non indicata nelle note di rilascio, Edge 100 include la funzionalità Selezione Web, grazie alla quale è possibile selezionare e copiare testo, tabelle e altri contenuti di una pagina web, senza perdere la formattazione originale. Nelle prossime settimane arriverà inoltre il correttore grammaticale e ortografico (Microsoft Editor).
In base ai dati di Statcounter, Edge è ora il secondo browser desktop in termini di market share (9,65%). Il primo posto è occupato saldamente da Chrome (67,26%), mentre Safari è terzo (9,57%). Seguono Firefox (7,57%), Opera (2,83%9 e Internet Explorer (0,92%).