Browser: Edge, Microsoft sperimenta la Kids Mode per i bambini

Una Modalità Bambini per il browser Microsoft Edge

Il browser si arricchisce della Kids Mode che offre sessioni di navigazione sicure ai bambini senza richiedere il download di componenti aggiuntive.
Una Modalità Bambini per il browser Microsoft Edge
Il browser si arricchisce della Kids Mode che offre sessioni di navigazione sicure ai bambini senza richiedere il download di componenti aggiuntive.

Si segnala oggi una novità interessante oggi per Edge: il browser di casa Microsoft si arricchisce dell’inedita Kids Mode con l’ultimo aggiornamento destinato alle versioni Dev e Canary in fase di distribuzione. Come si può intuire già dal nome si tratta di una modalità studiata per garantire un’esperienza di navigazione sicura ai più piccoli che i genitori possono attivare con un semplice click.

Edge: Microsoft sperimenta la Kids Mode

Tutto ciò che bisogna fare è selezionare il pulsante dedicato “Browse in Kids Mode” nella scheda del profilo utente, come si può vedere nello screenshot qui sotto. Viene così abilitata la funzionalità SafeSearch che filtra i risultati delle ricerche estromettendo quelli potenzialmente non adatti e la protezione dal tracking viene attivata su “Rigido” in modo da prevenire ogni forma di tracciamento.

Come attivare la Kids Mode di Microsoft Edge

Ci si trova così di fronte a una schermata in cui è possibile selezionare la fascia d’età del bambino che sta per utilizzare Edge. Le opzioni proposte sono due: dai 5 agli 8 anni con interfaccia semplificata oppure dai 9 anni in su con la segnalazione automatica di contenuti interessanti per i piccoli. In entrambi i casi vengono applicate restrizioni ed è offerta la possibilità di cambiare il tema del browser.

Come attivare la Kids Mode di Microsoft Edge

Per uscire dalla Kids Mode è necessario l’inserimento di una password. Un accorgimento il cui fine è evitare che i più piccoli lo possano fare senza la supervisione dei genitori. Sempre attraverso un codice segreto è possibile impostare delle eccezioni, ad esempio per i siti che si è certi non contengano materiale inadatto, ma che vengono automaticamente filtrati e bloccati dal sistema.

È solo l’inizio: Microsoft ha già reso nota l’intenzione di evolvere e migliorare la funzionalità nel tempo. Per il momento la fase di test coinvolge solo gli utenti che hanno attivato la lingua inglese, su computer con sistema operativo Windows o macOS.

Fonte: Microsoft
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Pubblicato il
17 feb 2021
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