Microsoft continua ad aggiornare Edge per offrire una migliore esperienza di navigazione agli utenti. Le funzionalità introdotte con le varie versioni sono visibili a tutti, ma l’azienda di Redmond apporta anche numerose modifiche “dietro le quinte”. Come spiegato sul blog ufficiale sono state attivate specifiche ottimizzazioni per incrementare le prestazioni su macOS.
Edge più veloce su Mac con chip M2
In particolare, Microsoft ha attivato le Profile-Guided Optimizations (PGO) per Mac con chip Apple M2. Si tratta di tecniche di ottimizzazione del compilatore che sfruttano l’analisi dinamica (profiling) per migliorare le prestazioni a runtime. Nel caso di Edge, l’incremento delle performance riguarda il motore di rendering e quindi la velocità di visualizzazione delle pagine web.
I test effettuati con un Mac mini hanno evidenziato un miglioramento fino al 20% durante l’esecuzione di tre noti benchmark che simulano le attività degli utenti nel mondo reale:
- Speedometer 2.1 misura la reattività del browser, quindi è un buon punto di riferimento da utilizzare per le prestazioni complessive del sito web
- MotionMark 1.2 è una suite di test che misura le prestazioni di rendering di pagine web complesse contenenti molta grafica e animazioni, come Excel Online.
- JetStream misura la velocità con cui il browser può eseguire il codice, quindi indica la reattività del browser su siti ad uso intensivo di codice
Grazie alle ottimizzazioni, Edge supera i 500 punti con Speedometer. Con MotionMark arriva a quasi 5.100 punti, mentre con JetStream supera i 350 punti.