Dopo avere notato i problemi di Microsoft Edge con Google Chrome, che torna ad essere contrassegnato come “potenzialmente dannoso” dal browser del colosso di Redmond, torniamo a parlare di quest’ultimo in quanto ci sono novità importanti per la sua versione Android. Il rinomato ricercatore e tester Leopeva64 ha infatti pubblicato su X/Twitter un post che svela una nuova funzionalità molto utile, in realtà ripresa direttamente dal browser rivale della Grande G.
Microsoft Edge ora controlla automaticamente i CAPTCHA
Il ricercatore ha identificato nella versione Android di Microsoft Edge una feature particolarmente interessante in anteprima, che permette di effettuare la verifica automatica dei codici CAPTCHA evitando le “prove di umanità” che possono risultare anche noiose o ripetitive e superflue. Quando attivata, pertanto, l’impostazione permette di salvare un token digitale come un cookie all’interno dei siti Web dove l’umanità è già stata verificata una volta.
Four months ago I spotted a new feature in Chrome called "Auto-verify", well, it turns out that this new option is now also available in Edge… but in the Android version (Dev and Canary):https://t.co/5XiPyKl1k5 pic.twitter.com/jYgDCcEbjG
— Leopeva64 (@Leopeva64) August 22, 2023
Con tale token, Microsoft Edge fa si che altri siti completino il controllo CAPTCHA automaticamente avvalendosi della prova effettuata in precedenza, accertandosi in pochi secondi e senza altri input della natura umana dell’utente. Il tutto, naturalmente, senza svelare la cronologia del browser.
Inoltre, Leopeva64 afferma che la versione Android di Microsoft Edge a breve dovrebbe includere un’opzione di crittografia delle password salvate localmente. In questo modo, prima ancora di salvare le credenziali con il servizio di gestione incluso nel browser, quest’ultimo le rende ulteriormente sicure.
Al momento entrambe le funzionalità risultano disponibili su Android e dovrebbero arrivare a breve su PC, ma non sono note né le tempistiche di sviluppo, né quelle di lancio effettivo.