A poche ore dall’introduzione della modalità di sicurezza avanzata su Microsoft Edge, il browser del gigante di Redmond ottiene il supporto ai controlli rapidi tramite “mouse gestures” al fine di rendere più fluida la navigazione tra le pagine Web, evitando di spostare il cursore del mouse per cliccare sui pulsanti. Si tratta di una funzionalità già presente nel browser originale “Spartan”, ma poi rimossa al momento del passaggio di Edge a Chromium.
Su Microsoft Edge tornano i gesti del mouse
Una volta effettuato l’aggiornamento a Microsoft Edge 114, già disponibile nella versione stabile, è possibile accedere a ben 16 gesti del mouse, seppur in un modo poco intuitivo: bisogna cliccare con il tasto destro del mouse sul collegamento di Edge presente su Desktop, selezionare “Proprietà” e poi, nel campo “Destinazione”, inserire la stringa “–enable-features=msEdgeMouseGestureDefaultEnabled,msEdgeMouseGestureSupported” dopo le virgolette finali, lasciando uno spazio tra le due stringhe. Dopodiché, basta premere su “Applica” e riavviare Edge.
Completati questi step, come riporta Windows Latest, sarà possibile attivare i gesti del mouse nelle Impostazioni del browser.
Tra i gesti supportati figurano dunque lo scorrimento verso sinistra tenendo premuto il mouse destro, che permette di tornare a una pagina precedente; verso destra, invece, riporta alla pagina successiva. Microsoft sta però sperimentando i gesti verticali per scorrere la pagina Web verso l’alto o verso il basso.
Non mancano, poi, gesti avanzati mai visti prima: uno scorrimento verso il basso seguito da un movimento verso destra, chiude la scheda corrente; per aprirne una nuova, invece, basta scorrere verso destra e poi verso l’alto. Se invece si scorre verso l’alto e poi verso sinistra o destra, si passa rispettivamente alla scheda a sinistra e a quella a destra.
Con tutti questi gesti Microsoft Edge facilita ulteriormente la navigazione su Internet, specialmente su dispositivi con schermo touch. Non è chiaro, però, se l’azienda implementerà il pacchetto di controlli in maniera nativa nel corso delle prossime settimane, evitando di aggiungere la succitata stringa nelle Proprietà del programma.