Microsoft ha pubblicati i risultati finanziari relativi al secondo trimestre fiscale del 2024 (chiuso il 31 dicembre 2023), il primo dopo l’acquisizione di Activision Blizzard. Proprio grazie a questa operazione, l’azienda di Redmond ha registrato un netto incremento delle entrate per la divisione Xbox, superando quelle derivanti da Windows.
Il gaming diventa il terzo business
Microsoft ha registrato entrate complessive per circa 62 miliardi di dollari nel secondo trimestre fiscale del 2024, ovvero +18% rispetto allo stesso periodo del 2023. I profitti netti ammontano invece a circa 21,9 miliardi di dollari (+33%). La scorsa settimana ha raggiunto una capitalizzazione di 3.000 miliardi di dollari per la prima volta dalla sua fondazione nel 1975.
Come nei precedenti trimestri, anche stavolta la maggioranza delle entrate arriva dal business Intelligent Cloud che include servizi cloud e prodotti server: 25,9 miliardi di dollari (+20%). Al secondo posto c’è Productivity and Business Processes che include i servizi cloud e prodotti Office (commerciali e consumer), LinkedIn e Dynamics: 19,2 miliardi di dollari (+13%).
Infine, il business More Personal Computing (Windows, dispositivi, Xbox, ricerca e advertising) ha registrato entrate per 16,9 miliardi di dollari (+19%). Grazie all’acquisizione di Activision Blizzard, completata il 13 ottobre 2023, le entrate per servizi e contenuti Xbox sono aumentate del 61% (55 punti percentuali sono associati alla software house che sviluppa Call of Duty).
Il gaming è quindi diventato il terzo business di Microsoft con entrate per circa 7,1 miliardi di dollari, superiori ai 5,3 miliardi di dollari ottenuti con Windows. Per ridurre i costi ed eliminare ruoli non più necessari, l’azienda di Redmond ha annunciato il licenziamento di 1.900 persone, la maggioranza delle quali sono dipendenti di Activision Blizzard.