Microsoft esce dal mercato eBook. La categoria Libri, introdotta nel 2017 (e mai arrivata ufficialmente in Italia), scompare dallo Store del gruppo, con modalità simili a quelle che negli anni scorsi hanno visto l’azienda allontanarsi dal settore dello streaming musicale mediante l’abbandono del progetto Groove. L’ufficialità della decisione è riportata nero su bianco in una pagina di supporto che spiega i termini della chiusura.
Microsoft Store: via gli eBook
La sezione è scomparsa dallo Store nonostante i volumi già acquistati rimarranno consultabili ancora per qualche mese, più precisamente fino all’inizio di luglio. Dopodiché, coloro che li hanno comprati riceveranno un rimborso completo della spesa, tramite accredito sull’account Microsoft. Chi li ha noleggiati sarà in grado di portare a termine il periodo senza preoccupazioni. Nessun risarcimento invece, ovviamente, per chi ha aggiunto al proprio scaffale virtuale i libri gratuiti.
A partire dal 2 aprile la categoria Libri di Microsoft Store sarà chiusa. Sfortunatamente, questo significa che dal luglio 2019 i tuoi eBook non saranno più disponibili per la lettura, ma otterrai un rimborso completo per i volumi acquistati.
Il gruppo di Redmond riconoscerà inoltre un rimborso aggiuntivo pari a 25 dollari a coloro che hanno preso appunti o scritto annotazioni sui volumi. Anche questi elementi andranno persi entro l’inizio di luglio.
Annotazioni e appunti fatti sui libri acquistati da Microsoft Store saranno disponibili fino all’inizio di luglio 2019, quando verranno rimossi da Edge. Se avete presto annotazioni o appunti in uno qualunque dei libri acquistati prima del 2 aprile 2019 riceverete un credito aggiuntivo pari a 25 dollari sull’account Microsoft, insieme al rimborso.
In realtà, le schede relative ai singoli libri sono ancora online e raggiungibili tramite link diretto, come mostra lo screenshot di seguito.
Stando a quanto riportato dalla redazione del sito ZDNet la decisione è stata presa al fine di ottimizzare il business legato allo Store. Non è da escludere nemmeno che possa avere qualcosa a che fare con l’ormai quasi imminente arrivo di Windows 10 19H1, noto anche come April 2019 Update, oppure con la nuova versione di Edge basata su Chromium. In passato Microsoft ha più volte sottolineato come il proprio browser fosse lo strumento migliore per accedere al catalogo eBook e per la lettura dei contenuti.