Tra Xbox e Windows, Microsoft possiede due delle più grandi piattaforme di gioco al mondo. L’azienda ha anche un fiorente servizio di streaming di giochi – Xbox Cloud Gaming – che però può trasmettere solo titoli disponibili sulla piattaforma Xbox. Ora è emerso che il colosso tecnologico ha intenzione di estendere il servizio Cloud Gaming anche ai titoli disponibili sulla piattaforma PC.
I piani di Microsoft sono in corso da tempo. Sono iniziati nel 2021 dopo che si è diffusa la notizia che Google avrebbe trasformato il suo servizio di cloud gaming, Stadia, in un prodotto white-label che altri sviluppatori possono utilizzare per offrire i propri giochi. Queste voci si sono rivelate infondate, soprattutto perché Google ha chiuso Stadia, ma sono state sufficienti per spingere Microsoft a immaginare un’alternativa.
Queste informazioni sono emerse nell’ambito del procedimento legale in corso contro l’azienda da parte della FTC per l’acquisizione di Activision Blizzard. Secondo The Verge, che ha ottenuto e-mail interne alla causa, Microsoft vuole sfruttare i suoi server Azure per il piano.
Dopo che sono emerse le voci sui piani di Google per Stadia, l’amministratore delegato di Microsoft Satya Nadella ha inviato un’e-mail in cui esponeva le sue preoccupazioni a tre dei suoi co-dirigenti.
In parole povere, Nadella era preoccupato che i presunti piani di Google per Stadia potessero dare all’azienda un vantaggio sulla sua. Per annullare questa minaccia, ha suggerito di fare qualcosa di simile con il servizio Cloud Gaming e di offrirlo come prodotto anche agli sviluppatori.
Meno di un’ora dopo, Spencer ha risposto all’e-mail di Nadella. Il capo di Xbox ha esposto i suoi dubbi sulla presunta mossa di Google e, ecco la grande novità, ha confermato che sta lavorando allo streaming di “giochi nativi per PC da una GPU SKU di Azure“. Pur non confermando esattamente che seguiranno i passi di Google e offriranno il servizio come prodotto white-label, ha ammesso che è possibile.
Anche Choudhry è intervenuto nella conversazione e ha fornito un ulteriore contesto. Ha appoggiato il pensiero di Spencer e ha rivelato che lui e Bond stavano lavorando duramente a una soluzione per offrire titoli per PC sul servizio Cloud Gaming di Microsoft.
Sono passati più di due anni da questa conversazione, ma non abbiamo ancora alcuna indicazione che Microsoft abbia fatto grandi passi avanti nei suoi piani. Tuttavia, The Verge ha confermato che sono ancora in corso. Si potrebbe ipotizzare che la causa di questa scarsa evoluzione sia che Microsoft abbia rallentato i suoi piani dopo che l’ipotesi di Google di rendere Stadia un prodotto aperto a terze parti si è rivelata infondata.
In molti però, si augurano che l’azienda porti a termine i suoi piani, poiché un servizio di cloud gaming che offre titoli sia per Xbox che per PC è vantaggioso per i gamers di tutto il mondo.