Dopo l’insolita – e tuttora misteriosa – interruzione del normale ciclo di distribuzione mensile delle patch per i suoi prodotti software, Microsoft torna a dispensare aggiornamenti per Windows, Internet Explorer/Edge e tutto quanto con una release dal peso specifico notevole. Una release importante anche in qualità, inclusiva di update per un gran numero di falle critiche e non.
I 18 bollettini di sicurezza di marzo arrivano quindi a correggere ben 140 vulnerabilità , con 9 bollettini classificati con livello di pericolosità “critico” e 9 di livello importante. Prevedibilmente, i prodotti software interessati dagli aggiornamenti includono Windows e i suoi vari componenti, Internet Explorer ed Edge (per cui sono disponibili gli update cumulativi “critici” MS17-006 ed MS17-007), Office, Exchange, Windows DVD Maker e altri.
Per quanto riguarda le versioni di Windows ancora supportate, questo mese Microsoft è stata costretta a rimestare nel codice del kernel, nell’ipervisore Hyper-V, nella libreria per la lettura di documenti PDF (escluso Windows 7) e altro ancora; il bollettino MS17-010 è poi dedicato esclusivamente al componente Server Message Block (SMB) dell’OS, e corregge 6 vulnerabilità per un problema di sicurezza potenzialmente grave che i ricercatori avevano già reso noto all’inizio di febbraio.
Sul fronte Adobe , infine, il Patch Tuesday include il bollettino di sicurezza APSB17-07 con una nuova versione di Flash Player (24.0.0.221) “mondata” di bug per buffer overflow , esecuzione di codice da remoto e fuoriuscita non prevista di informazioni; un altro bollettino (APSB17-08) non presente nel Patch Tuesday è dedicato a Shockwave ma non riguarda falle di livello critico.
Per recuperare il tempo perduto e preparare le novità del prossimo futuro, assieme alle patch di questo mese Microsoft ha implementato un paio di novità dedicate esclusivamente a Windows 10 : le “sorprese” di marzo per l’OS-come-servizio includono una pagina di anticipazioni sul Creators Update , assieme a una prima versione degli aggiornamenti “ridotti” appartenenti alla nuova piattaforma di distribuzione a cui la corporation di Redmond lavora da mesi.
Alfonso Maruccia