Microsoft cerca di far chiarezza sul futuro di OneNote

Microsoft fa chiarezza sul futuro di OneNote

Due edizioni e un po' di confusione: in chiusura dell'evento Ignite, Microsoft cerca di far chiarezza su quello che sarà il futuro di OneNote.
Microsoft fa chiarezza sul futuro di OneNote
Due edizioni e un po' di confusione: in chiusura dell'evento Ignite, Microsoft cerca di far chiarezza su quello che sarà il futuro di OneNote.

Nei giorni scorsi Microsoft è tornata su una propria decisione annunciata in passato, aggiornando la versione di OneNote contenuta nella suite Office 2016 introducendo l’ormai onnipresente Dark Mode. Oggi, nell’ambito dell’evento Ignite di Orlando ormai in chiusura, il gruppo di Redmond ha fornito qualche nuovo chiarimento su quello che sarà il destino del software.

OneNote: Microsoft sul futuro dell’app

Nel futuro di OneNote c’è anzitutto l’adozione del Fluid Framework presentato nei mesi scorsi alla Build 2019 e al debutto pochi giorni fa in un’edizione di anteprima con l’obiettivo di semplificare la collaborazione in tempo reale. Riportiamo di seguito in forma tradotta le parole di Ben Hodes, Product Manager al lavoro sulla utility. Tra le funzionalità a cui fa riferimento quelle dedicate alla sincronizzazione degli elementi, alle citazioni per i colleghi su Teams, l’integrazione di Tasks, To Do e Search per la ricerca delle informazioni, la gestione dei meeting e miglioramenti in termini di accessibilità.

Stiamo letteralmente fondendo tutto il nostro codice moderno in quello della versione 2016, creando una release unificata attraverso la quale potremo offrire OneNote. La ragione che ci spinge a farlo è tornare ad avere un singole codice e proporre tutte le funzionalità entro un anno e mezzo.

Cosa accadrà dunque? Nell’immediato futuro continueranno a coesistere un’edizione desktop di OneNote (quella lanciata con Office 2016) e un’altra per Windows 10 (Universal Windows Platform), quest’ultima preinstallata con il sistema operativo e disponibile per il download gratuito dallo store ufficiale. A confermarlo Mike Tholfsen, Product Manager, con il tweet qui sotto.

Ci saranno ancora un’app desktop e una separata per Windows 10.

Per non fare confusione: con OneNote per Windows 10 (il più delle volte indicata semplicemente come “OneNote”) si intende il software UWP preinstallato in Windows 10 e compatibile solo con questa edizione della piattaforma, mentre OneNote 2016 fa parte della suite Office e può essere eseguito anche su Windows 7 e Windows 8.

Fonte: Microsoft
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Pubblicato il
8 nov 2019
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