Amsterdam – Uno dei più importanti dirigenti Microsoft , Christ Capossela, parte al contrattacco per soffocare la notizia dell’accordo tra Sun e Google , additata da molti osservatori internazionali come un’ alleanza anti-MS . Nel corso di un convegno svoltosi in Olanda, Capossela ha sminuito la portata dell’evento, che non costituirebbe una minaccia per l’azienda di Redmond.
“Niente di importante, un nulla di fatto”, ha sottolineato il manager, responsabile per lo sviluppo della suite produttiva Office. La conferma della neonata alleanza, giunta negli scorsi giorni, aveva immediatamente infiammato l’animo degli avversari di Microsoft, nella speranza di veder nascere un nuovo colosso ispirato all’open source e teso alla produzione di software e servizi web dedicati alla produttività personale.
“Si è trattato solo di un annuncio riguardante una toolbar ed il futuro di Java Runtime”, sostiene Capossela: “Niente di cui preoccuparsi”, nonostante la concorrenza diretta di OpenOffice , che costituisce la sfida di Sun al monopolio Microsoft.
L’accordo tra i due big prevede l’implementazione di Google Toolbar nelle prossime versioni di Java Runtime Environment ed OpenOffice, nel tentativo di esplorare nuove piattaforme ibride per la produttività che uniscano funzioni on ed offline . “Sun continua a costruire hardware proprietario particolarmente costoso, mentre Google fa software per le masse”: il sodalizio tra i due marchi, secondo l’analisi di Capossela, è assai distante dall’essere idilliaco.
Capossela ha quindi approfittato dell’attenzione per rilanciare Office 12 , il nuovo prodotto targato Microsoft. “Sarà ancora più facile, semplice e veloce da utilizzare”, ha annunciato, “ideato per chi lavora e collabora attraverso Internet”.
Tommaso Lombardi