Nel corso delle ultime ore Microsoft ha presentato Cyber Signals, una nuova rubrica pubblicata con cadenza trimestrale sul proprio blog che informa i lettori con dati e ricerche riguardo le ultime minacce informatiche e la cybersicurezza in generale.
Ad inaugurare questa nuova pubblicazione c’è un post che salta immediatamente all’occhio per il dato decisamente impressionante dichiarato da Microsoft: nel 2021 da poco trascorso l’azienda ha bloccato circa 71 miliardi di attacchi informatici, unendo i dati di Defender per Endpoint, Defender per Office 365, e Azure Active Directory.
Microsoft: i dati in dettaglio dei cyberattacchi bloccati
Di seguito il dettaglio dei dati forniti da Microsoft al riguardo, relativi al periodo compreso tra gennaio e dicembre 2021.
- Cyberattacchi agli endpoint: Defender per Endpoint ha bloccato oltre 9,6 miliardi di minacce malware rivolte ai dispositivi dei clienti aziendali e consumer.
- Cyberattacchi alle email: Defender per Office 365 ha bloccato oltre 35,7 miliardi di messaggi di posta elettronica dannosi e di phishing destinati a clienti aziendali e consumer.
- Cyberattacchi agli account: Azure Active Directory ha rilevato e bloccato oltre 25,6 miliardi di tentativi di dirottare gli account dei clienti aziendali tramite la forza bruta delle password rubate.
Il gruppo di Redmond pone altresì l’accento sul fatto che il volume, la rapidità e il grado di elaborazione degli attacchi informatici sono in velocissima ascesa e che il problema principale è che pur essendo disponibili delle misure per mitigarli, come ad esempio l’autenticazione a due fattori, sono veramente in pochi a servirsene. Per fare un esempio pratico, il tasso di adozione tra i clienti di Azure Active Directory è pari solo al 22%.