HoloLens 2 è ufficiale: Microsoft ha scelto il Mobile World Congress 2019 di Barcellona per presentare l’evoluzione del proprio visore dedicato alla Mixed Reality. Rispetto al predecessore del 2016 si segnalano miglioramenti in ogni aspetto: dal design all’ergonomia, fino al campo visivo che viene ampliato in modo importante.
Microsoft HoloLens 2
Confermate dunque le indiscrezioni delle scorse settimane che parlavano di un annuncio al MWC. Il CEO di Redmond Satya Nadella e Alex Kipman (Technical Fellow) hanno mostrato il dispositivo sottolineando i passi in avanti effettuati, tenendo conto in fase di progettazione anche dei feedback raccolti. Il già citato angolo di visione viene più che raddoppiato, mantenendo al tempo stesso una densità olografica di 47 pixel per ogni grado. Questo si traduce in un’interazione ancora più immersiva con i contenuti. Restando in tema display, è stata implementata una tecnologia che abbatte i consumi, assicurando così una maggiore autonomia di funzionamento.
Lato hardware, è presente un nuovo sensore di profondità Time of Flight che lavora in accoppiata con algoritmi di intelligenza artificiale per analizzare l’ambiente circostante e far sì che la manipolazione degli ologrammi sia più naturale, con modalità del tutto simili a quelle che si impiegherebbero per qualsiasi oggetto reale. Presenti anche sensori per il tracking degli occhi che, all’occorrenza, possono essere sfruttati anche per l’autenticazione con la tecnologia di Windows Hello, mediante analisi dell’iride.
Nuovo visore, nuovo design
Gli ingegneri Microsoft hanno lavorato anche sul comfort: HoloLens 2 dispone di un centro di gravità meglio bilanciato rispetto al predecessore. Per la realizzazione si è scelta la fibra di carbonio, un materiale in grado di assicurare resistenza alle sollecitazioni e leggerezza. Si citano poi un meccanismo che permette di indossare il visore senza dover passare da complicate regolazioni, una vapor chamber per la dissipazione del calore e un design studiato in modo da non impedirne l’utilizzo se si portano occhiali da vista.
Lato software, il gruppo di Redmond continuerà a lavorare a stretto contatto con partner e clienti industriali in modo da supportare lo sviluppo di applicazioni per la Mixed Reality, anche passando dalle potenzialità dell’infrastruttura cloud di Azure.
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Prezzo e disponibilità
Infine, il prezzo e la disponibilità: per mettere le mani su HoloLens 2 (o meglio, per metterselo in testa) serviranno 3.500 dollari. I primi paesi a riceverlo, entro l’anno, saranno Stati Uniti, Giappone, Cina, Germani, Canada, Regno Unito, Irlanda, Francia, Australia e Nuova Zelanda. La fase di pre-ordine è già stata avviata.