Milano – Una pagina recentemente apparsa sul sito italiano di Microsoft riporta quelli che BigM definisce “i 10 miti da sfatare” di Windows Vista e Office 2007. Cinque per parte, le presunte false verità sono corredate da un commento del colosso e da link che invitano l’utente ad approfondire l’argomento.
Stando a Microsoft, i 10 miti da sfatare di Windows Vista riguardano la più restrittiva tecnologia di DRM, il maggior costo rispetto a XP, l’incompatibilità con applicativi e dispositivi hardware, la richiesta di un PC particolarmente potente, e la violazione della privacy.
In estrema sintesi, il colosso afferma:
1) Windows Vista implementa una tecnologia di DRM simile a quella di XP, e non introduce restrizioni aggiuntive per l’utente;
2) il prezzo delle edizioni Home Basic e Business di Vista è allineato a quello delle equivalenti edizioni Home e Professional di XP;
3) la quasi totalità dei produttori hardware ha rilasciato driver ad hoc per Windows Vista, e le applicazioni compatibili “sono numerosissime” ed in continua crescita; per le applicazioni non compatibili Microsoft ricorda che si può ricorrere al software di virtualizzazione gratuito Virtual PC 2007 ;
4) “la grandissima maggioranza dei PC in commercio è perfettamente in grado di supportare Windows Vista”, e il nuovo sistema operativo è in grado di “adeguarsi alla tipologia di hardware su cui viene installato”;
5) “Vista non raccoglie informazioni o dati degli utenti e non può essere utilizzato per identificare PC o utilizzatori di prodotti non originali”.
Per quanto riguarda invece Office 2007 , Microsoft smentisce che il software giri esclusivamente sotto Vista, che per poter acquistare Office Home e Student 2007 occorra essere studenti, che la nuova interfaccia grafica sia più complicata da usare, che i file del nuovo Office siano incompatibili con le versioni precedenti, e che non sia più possibile utilizzare i formati di file precedenti.
Tra le precisazioni che più interesseranno gli utenti consumer c’è quella su Office Home e Student 2007 , due edizioni che secondo BigM possono essere acquistate e utilizzate “da tutti gli utenti domestici”, a patto di non usarle a scopo commerciale e in ambito aziendale. Microsoft ricorda inoltre che queste licenze danno diritto ad installare Office su tre differenti PC.