La prossima versione del sistema operativo Microsoft avrà uno shop online per programmi e giochi scaricabili, simile a quello di Apple. Il negozio virtuale di Microsoft aprirà le porte da febbraio 2012, data in cui arriverà anche la prima Beta di Windows 8 , sarà presente su 231 mercati e sarà disponibile in più di 100 lingue.
Le applicazioni in versione completa verranno vendute con prezzi compresi in un simbolico range tra 1,49 e 999 dollari. Microsoft ha scelto di alzare l’asticella di partenza al di sopra dei “classici” 99 centesimi, anche se nel catalogo non mancheranno app gratuite e versioni di prova, limitate nel tempo o nelle opzioni.
Il 70 per cento dei guadagni di queste vendite andrà agli sviluppatori e il 30 per cento finirà nelle casse Microsoft. L’azienda adotterà quindi lo stesso tipo di accordo revenue-sharing stabilito da altri store ma i ricavi per le software house potranno arrivare fino all’80 per cento, se la loro applicazione raggiungerà un volume d’affari pari a 25mila dollari.
Microsoft ha previsto una divisione 70/30 anche per le microtransazioni in-app , ma solo se si utilizzerà l’apposito sistema di fatturazione Microsoft. Le applicazioni gemellate con PayPal non potranno quindi beneficiarne. Aderire al progetto Windows Store come software house costerà 99 dollari l’anno mentre i singoli sviluppatori dovranno sborsarne 49.
I developer saranno liberi di scegliere quale rete pubblicitaria utilizzare per la promozione dei propri prodotti ma Microsoft metterà comunque a disposizione la propria e il nuovo marketplace verrà ovviamente “sostenuto” dal motore di ricerca Bing e da Internet Explorer 10 . Ogni pagina web riguardante le app verrà insomma evidenziata e indicizzata a dovere.
Roberto Pulito