Imporre le buone maniere e far rispettare il galateo delle apparecchiature tecnologiche. Dopo aver provato a brevettare saluti e convenevoli mediati dalla tecnologia, Microsoft potrebbe aggiudicarsi la paternità di un sistema capace di far rispettare i codici di condotta attraverso i dispositivi di uso quotidiano.
Microsoft consentirà di amministrare e di far rispettare le device manners policy , regole esplicite e implicite che vanno a costituire l’etichetta dell’uso delle tecnologie. Si tratta di accorgimenti messi in atto per il quieto vivere come la rimozione delle suonerie dei telefonini nei cinema o durante una lunga tratta in treno, quando magari i compagni di viaggio desiderino sonnecchiare; si tratta di misure di sicurezza come lo spegnimento delle apparecchiature elettroniche durante decolli e atterraggi, ma anche del rispetto di condizioni imposte in alcuni ambienti, come il divieto di scattare fotografie.
Il sistema progettato da Microsoft, in attesa di essere brevettato , convertirà trilli squillanti in più discrete vibrazioni, spegnerà smartphone, disattiverà momentaneamente fotocamere. Naturalmente potrà funzionare solo sugli apparecchi opportunamente equipaggiati che, nel raggio di azione della rete wireless prevista in treni, cinema, aerei o musei, riceveranno ordini ai quali non potranno che sottostare.
L’idea di BigM sta suscitando critiche e perplessità: c’è chi sottolinea come il progetto non sia una novità, c’è chi già parla del sistema come di un omologo del DRM, applicato ad un contesto decisamente più ampio. ( G.B. )