Borsa alla mano, il colosso di Redmond snocciola i risultati della sua ultima trimestrale , denunciando una leggera flessione, pari a 0,2 punti percentuali. L’utile netto calcolato fino al 31 dicembre è calato a 6,62 miliardi di dollari, cifra che si traduce in 78 centesimi di dollaro per azione. Si punta il dito sul momento di stanca del mercato PC.
I settori Windows e Windows Live continuano infatti ad impensierire i vertici Microsoft, registrando una contrazione del 6.3 per cento, rispetto al fatturato del periodo precedente. Questa volta gli incassi delle due divisioni si sono fermati a 4,74 miliardi di dollari.
La crescita maggiore, anche in questo trimestre, è da attribuirsi alla divisione Business del pacchetto Office e a quella Server & Tools. I servizi online sono saliti del 10 per cento. Anche le vendite di Xbox e Kinect si sono comportate molto bene, specialmente nel periodo natalizio, regalando un 15 per cento in più alla sezione Entertainment. Sommando il tutto, i ricavi dell’azienda sono comunque aumentati del 5 per cento, fino a 20,89 miliardi di dollari.
I conti di Microsoft appaiono insomma in linea con le aspettative, se non superiori, considerando che gli analisti avevano previsto un calo maggiore, con utili pari a 76 centesimi per azione. Ora si attende l’arrivo di Windows 8, il nuovo sistema operativo che promette di unificare l’esperienza utente spaziando tra computer e tablet con architettura ARM. Il mese prossimo, oltretutto, si affaccerà sul mercato anche la versione PC del controller Kinect.
Roberto Pulito