Microsoft-Inflection AI: nessuna indagine in Europa

Microsoft-Inflection AI: nessuna indagine in Europa

La Commissione europea non avvierà nessuna indagine sull'accordo sottoscritto tra Microsoft e Inflection AI il 19 marzo 2024.
Microsoft-Inflection AI: nessuna indagine in Europa
La Commissione europea non avvierà nessuna indagine sull'accordo sottoscritto tra Microsoft e Inflection AI il 19 marzo 2024.

La Commissione europea non avvierà nessuna indagine antitrust sull’accordo che ha portato all’assunzione di due co-fondatori di Inflection AI e diversi dipendenti da parte di Microsoft. I sette Stati membri hanno ritirato le richieste di intervento in seguito ad una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea.

Procedura non corretta

Microsoft ha annunciato il 19 marzo 2024 di aver assunto Mustafa Suleyman e Karén Simonyan (co-fondatori di Inflection AI) per occupare i ruoli di CEO e Chief Scientist di Microsoft AI, insieme a molti dipendenti. L’azienda di Redmond avrebbe inoltre pagato alla startup 650 milioni di dollari per l’uso dei suoi modelli IA e per evitare cause legali (non c’è nessuna conferma ufficiale).

La Commissione europea ha ritenuto che l’accordo sia una concentrazione, come stabilito dall’articolo 3 del regolamento in vigore. Tuttavia, la transazione non raggiunge le soglie previste dall’articolo 1 del regolamento, quindi Microsoft e Inflection AI non erano obbligati ad inviare una notifica alla Commissione.

Secondo quest’ultima, gli Stati membri possono però chiedere il suo intervento se una concentrazione rischia di incidere in misura significativa sulla concorrenza nel territorio dello Stato o degli Stati membri che presentano la richiesta, come previsto dall’articolo 22 del regolamento. La Commissione ha quindi invitato gli Stati membri a presentare una richiesta, cosa effettivamente fatta da sette Stati.

In base alla sentenza della Corte di Giustizia del 5 settembre sul caso Illumina/GRAIL (PDF), la Commissione non può incoraggiare la richiesta da parte delle autorità nazionali garanti della concorrenza, se queste ultime non sono competenti ad esaminare la transazione ai sensi della propria legislazione nazionale.

Per questo motivo, i sette Stati membri hanno ritirato la richiesta e la Commissione non avvierà nessuna indagine. All’inizio di settembre, la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha chiuso l’indagine avviata il 16 luglio, in quanto l’accordo tra Microsoft e Inflection AI non avrà un impatto negativo sulla concorrenza.

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Pubblicato il
19 set 2024
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