Microsoft ha una visione ambiziosa per il futuro della tecnologia: creare un Windows che funzioni con tutti i dispositivi e tutti i sistemi operativi. A differenza di altri marchi, come Apple, che cercano di proteggere il proprio ecosistema limitando l’accesso ad altri dispositivi, Microsoft vuole offrire un’esperienza unificata su qualunque device.
Il brevetto che svela la strategia di Microsoft
Il 14 novembre, Microsoft ha depositato una domanda di brevetto presso l’USPTO che rivela la sua strategia per l’interoperabilità tra dispositivi e sistemi operativi. Il brevetto descrive una tecnologia chiamata “Cross-device application discovery and control” che permetterà a un PC, a uno smartphone o persino a uno smartwatch di rilevare i dispositivi presenti nel suo ambiente e di controllarli a distanza, o di usare determinate app o funzioni.
Windows compatibile con tutti i sistemi operativi
Ma la cosa più interessante del brevetto è che “la scoperta e il controllo delle applicazioni cross-device possono essere abilitati anche tra dispositivi con sistemi operativi diversi. Ad esempio, un primo dispositivo può essere configurato per funzionare con un sistema operativo Windows e può eseguire il rilevamento e il controllo incrociato delle applicazioni con un secondo dispositivo configurato per funzionare con un sistema operativo Linux, Android, iOS o altro”.
Microsoft ha quindi in mente un futuro in cui la scelta del sistema operativo non sarà più così importante come lo è ora. L’integrazione potrà essere ancora più profonda, poiché l’invenzione di Microsoft sarà compatibile anche con sistemi operativi poco conosciuti dal grande pubblico, come QNX, un sistema operativo multitasking usato nei sistemi embedded industriali, nelle automobili e persino negli ospedali.