Londra – BigM ha scelto una conferenza sul business open source per lanciare la versione finale di CodePlex , un portale che accoglie progetti software basati su un modello di sviluppo collaborativo e sulla condivisione del codice sorgente .
A differenza del celebre Sourceforge.net , che è aperto a qualsiasi iniziativa che rispetti i principi dell’Open Source, i progetti che entrano a far parte di CodePlex vengono attentamente selezionati dagli organizzatori in base a vari criteri , tra cui la loro utilità per i clienti (soprattutto aziendali) di Microsoft. La licenza non dovrebbe figurare tra i fattori discriminanti: oltre alla Shared Source sono infatti accettate tutte le licenze open source, inclusa la GPL .
“CodePlex fornisce un forum per far incontrare gli sviluppatori di ogni parte del mondo, e fornisce loro strumenti, codice sorgente e una piattaforma avanzata per progettare e sviluppare software”, ha afermato Jon Rosenberg, director of Community Source Programs di Microsoft. Rosenberg ha anche ricordato come la Shared Source Initiative abbia fino ad oggi coinvolto oltre 2 milioni di sviluppatori.
Basato sulle tecnologie del giovane Visual Studio 2005 Team Foundation Server, CodePlex fornisce agli sviluppatori strumenti per il controllo del codice, il bug tracking, la discussione e la creazione di feed RSS. Questa risorsa sembra destinata a mettere in secondo piano GoDotNet , la comunità dedicata agli sviluppatori di MS.NET Framework.
Il beta testing di CodePlex è partito in sordina lo scorso maggio, e da allora ha aperto le sue porte a più di 30 progetti : tra questi vi sono Ajax.NET Professional Starter Kit, “Atlas” Control Toolkit, IronPython e “Ascend.NET” Windows Forms Controls.
Microsoft afferma di aver già vagliato oltre 150 progetti candidati, parte dei quali riceveranno il supporto di CodePlex più avanti nel tempo. L’obiettivo del colosso è di accogliere nella propria comunità un minimo di 4-5 progetti ogni mese.