Ieri è stato il momento di Microsoft alla Game Developers Conference (GDC) di San Francisco, un evento che la corporation di Redmond ha sfruttato per presentare le novità in arrivo per gli sviluppatori videoludici e per rimarcare ancora una volta la vocazione “unificante” della nuova Microsoft – e di Windows 10 in particolare .
Con il prossimo OS Microsoft promette di riportare la piattaforma Windows al centro della scena , un’operazione di accentramento che passa prima di tutto dalla più volte discussa opportunità di creare app universali con lo stesso codice base che gira indistintamente su console videoludiche, gadget mobile e PC.
La Universal App Platform di Windows 10 permetterà di creare un singolo progetto da rilasciare per un numero multiplo di dispositivi, promette Microsoft, e in futuro la lista di dispositivi compatibili si arricchirà anche con il recentemente presentato caschetto di realtà aumentata Hololens .
Passando dalla teoria ai fatti, l’ SDK Xbox Live arriva su Windows 10 e promette l’integrazione, sul Windows Store, di una serie di API condivise tra l’OS per computer e quello della console Xbox One; Microsoft vuole rendere Xbox Live accessibile al maggior numero di sviluppatori possibile.
Un’altra novità importante, per gli utenti oltre che per gli sviluppatori , è la funzionalità Cross Buy che permette di acquistare un gioco una sola volta, su una singola piattaforma ( magari su PC ) per poi avere accesso allo stesso titolo su un dispositivo diverso dell’ecosistema Microsoft (magari Xbox One).
Ci sono ovviamente anche le DirectX 12 , versione next-gen delle librerie grafiche per PC che garantiscono, su Fable Legends, prestazioni il 20 per cento superiori; il nuovo Unreal Tournament verrà sviluppato a partire dalle nuove librerie, rivela Microsoft, ed è indicato come uno dei giochi che stabilirà un nuovo punto di riferimento per la grafica videoludica su PC.
Novità infine anche per l’hardware, e in particolare per i nuovi accessori wireless di Xbox One che verranno progettati per essere compatibili con i sistemi Windows 10 sin dall’inizio; per i controller già in commercio, invece, è in arrivo un dongle che implementerà la compatibilità con il nuovo OS.
Alfonso Maruccia <