Microsoft migliora il password manager di Edge

Microsoft migliora il password manager di Edge

Microsoft ha migliorato il password manager integrato in Edge (che verrà spostato nel Portafoglio), aggiungendo categorie personalizzate e note.
Microsoft migliora il password manager di Edge
Microsoft ha migliorato il password manager integrato in Edge (che verrà spostato nel Portafoglio), aggiungendo categorie personalizzate e note.

Microsoft ha pianificato il rilascio di un aggiornamento per Edge che migliorerà il password manager integrato. Nell’ultima versione Canary del browser sono presenti due novità, ovvero le categorie personalizzate e le note. Un’altra funzionalità (non pubblica) permetterà di aggiungere un’anteprima ai link, ma sarà necessario inviare dati ai server.

Categorie e note nel password manager

Microsoft Edge consente di salvare le password e di inserirle automaticamente nel campo di login. Le credenziali salvate sono accessibili nella sezione Profili delle impostazioni o nel Wallet (Portafoglio), in cui sono presenti anche metodi di pagamento, tracciabilità degli ordini e altri dati personali. Il Portafoglio diventerà in futuro l’unico posto per le password e Microsoft ha già sviluppato nuove funzionalità.

Oltre a URL e nome del sito, username e password (come nella sezione Profili), in Wallet è possibile anche scegliere la categoria del sito (acquisti, giochi, sport, tecnologia, viaggi e altre). Gli utenti potranno aggiungere categorie personalizzate (non in elenco) e le note per indicare informazioni specifiche.

Il nuovo password manager è incluso nell’ultima versione Canary di Edge, ma è necessario attivare il flag “Edge Password Manager V2” in edge://flags. È accessibile all’indirizzo edge://wallet/passwords. Il rollout è graduale, quindi non ancora disponibile per tutti.

La seconda novità riguarda la funzionalità copia e incolla. Invece del semplice link alla pagina, l’utente potrà copiare un link con l’anteprima web della pagina (immagine e titolo). È tuttavia necessario inviare i dati ai server di Microsoft, quindi le attività online potrebbero essere tracciate. Al momento sono in corso test non pubblici (interni all’azienda). Non è noto se e quando la funzionalità sarà accessibile a tutti.

Fonte: Microsoft
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Pubblicato il
5 set 2023
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