Cattive notizie per Microsoft e per il suo Bing. È infatti notizia delle ultime ore quella che il colosso di Redmond ha ricevuto una multa da ben 60 milioni di euro in Francia a causa dei cookie sul suo motore di ricerca, precisamente per non aver messo in atto un meccanismo per rifiutarli con la stesa facilità con cui si possono accettare.
Microsoft: sanzione da 60 milioni di euro dalla CNIL a causa di Bing
La sanzione giunge dalla CNIL (Commission Nationale de l’Informatique et des Libertés), la stessa che a inizio anno ha multato le divisioni irlandesi di Facebook e Google per una cifra pari a ben 150 milioni di euro.
Andando più in dettaglio, il sito a cui la sanzione fa riferimento è Bing.com. Viene fatto presente che gli utenti non hanno modo di selezionare il rifiuto dei cookie in maniera tanto semplice come possono essere accettati: sono necessari due clic invece che uno. La multa è stata allora definita sulla base dell’ambito del trattamento, il numero di interessati e i vantaggi tratti dall’azienda attraverso le entrate pubblicitarie generate indirettamente dai dati raccolti dai cookie.
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Oltre a dover pagare la sanzione ricevuta, entro tre mesi dall’emissione della stessa Microsoft dovrà altresì apportare alcune modifiche su Bing.com. In caso di inadempienza, il colosso di Redmond dovrà pagare una penale di 60.000 euro per ogni giorno di ritardo.