Il DoJ, il dipartimento di Giustizia USA, ha dato parere positivo all’acquisizione di Nokia da parte di Microsoft. Anche FTC , l’altro organismo federale chiamato a esprimere un giudizio sull’accordo, ha chiuso in anticipo la propria istruttoria garantendo il prosieguo dell’operazione. Il patto potrebbe essere suggellato entro pochi giorni, il tempo di ricevere le ultime approvazioni antitrust nel Vecchio Continente .
Dopo gli azionisti Microsoft e Nokia, e i controllori d’Oltreoceano, tocca infatti ora all’Unione Europea valutare l’accordo sotto il profilo della concorrenza . Tra UE e Redmond sussiste da molti anni una relazione complicata , ma entro il 4 dicembre l’autorità continentale dovrebbe esprimersi sulla faccenda: poi ci sarà spazio per altri 10 giorni lavorativi per provvedere ad eventuali correzioni, se richieste. Entro la fine del 2013, insomma, tutto potrebbe essere finito: a quel punto la divisione mobile di Nokia potrebbe diventare a tutti gli effetti una divisione di Microsoft.
Se così fosse, questo dicembre potrebbe essere ricco di novità per Big M: il 31 dicembre è anche la scadenza ufficiosa trapelata per la scelta del nuovo CEO, per la cui posizione si è fatto anche il nome del CEO uscente di Nokia Stephen Elop. Lo stesso che ha ceduto a Microsoft la divisione telefonica finlandese per 5 miliardi di dollari , più altri 2,2 miliardi per gli oltre 8mila brevetti fin qui detenuti dall’azienda di Espoo. ( L.A. )