Microsoft OmniTouch, touch ovunque tocchi

Microsoft OmniTouch, touch ovunque tocchi

La divisione Microsoft Research lavora per portare il multi-touch fuori dai display di smartphone e tablet. Con la complicità dell'occhio Kinect
La divisione Microsoft Research lavora per portare il multi-touch fuori dai display di smartphone e tablet. Con la complicità dell'occhio Kinect

Il futuristico concept in sviluppo nei laboratori Microsoft riprende la vecchia idea della tastiera laser , che può essere proiettata su qualsiasi superficie, ma raggiunge risultati decisamente interessanti, grazie alla complicità di Kinect .

Il sistema OmniTouch propone un pico proiettore da tenere appollaiato sulla spalla, che può riprodurre l’interfaccia multi-touch su qualunque tipo di superficie, e una videocamera altrettanto miniaturizzata che rileva tocco, gesture e spostamenti, anche in profondità.

La tecnologia dietro a questo primo prototipo è stata realizzata insieme a PrimeSense , azienda israeliana che fornì a Microsoft la formula magica per il noto controller di movimento Xbox 360. Lo scanner 3D è stato modificato per funzionare a corto raggio e continua a seguire la superficie-bersaglio su cui è proiettata la GUI, anche se l’utente perde l’allineamento.

Dalla demo mostrata al UIST 2011 si evince che i margini di miglioramento non mancano, sopratutto per quanto riguarda dimensioni della periferica e calibrazione, ma OmniTouch si adatta davvero ad ogni spazio, trasformando mani, avambracci, pareti, tavolini e block notes cartacei in display sensibili al tocco. Il team Microsoft punta infatti ad “utilizzare differenti superfici per offrire nuove possibilità alla mobilità ed espandere le capacità interattive degli utenti”.

Roberto Pulito

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Pubblicato il
18 ott 2011
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