In attesa di far fruttare adeguatamente la partnership recentemente stretta con Nokia per l’utilizzo di Windows Phone 7, Microsoft si accontenta di incassare milioni di dollari grazie al perdurante successo di Google Android. È la peculiare conseguenza dell’accordo per lo sfruttamento dei brevetti di Redmond raggiunto con HTC nel 2010 , mentre gli analisti sottolineano la maggiore profittabilità dei brevetti rispetto alle vendite dirette di terminali Windows Phone.
Al momento il produttore taiwanese elargisce 5 dollari a Microsoft per ogni terminale Android commercializzato in virtù del succitato accordo sui brevetti e, calcolando in 30 milioni il numero totale di smartphone commercializzati da HTC, un analista di asymco quantifica in 150 milioni di dollari il guadagno sin qui accumulato da Microsoft.
Confrontati ai 30 milioni di dollari ricavati (15 dollari a licenza) dai due milioni di terminali WP7 commercializzati da Microsoft, continua l’analista Horace Dediu, quei 150 milioni rappresentano una fonte di guadagno cinque volte superiore a quella sin qui garantita dal debutto di Windows Phone sul mercato mobile.
E i ricavi androidi di Microsoft potrebbero in futuro persino crescere , se le voci sulla volontà di Redmond di portare a 7,50-12,50 dollari il costo per terminale delle licenze fossero veritiere. L’ipotesi è stata però già smentita da HTC, che riafferma la validità dell’accordo originale con Microsoft senza alcun sovrapprezzo imposto in corso d’opera.
Alfonso Maruccia