Redmond (USA) – Per evitare di pagarci sopra gli interessi e potendo contare sul fatto che si tratta di soldi che rimarranno bloccati fino alla conclusione dell’appello, Microsoft ha deciso di versare l’intero ammontare della multa imposta dall’antitrust UE .
L’azienda nei giorni scorsi ha ottenuto la sospensione temporanea delle altre sanzioni, in attesa della decisione che potrebbe estendere la sospensione fino alla conclusione dell’appello contro la decisione della UE.
Se ora Microsoft ha deciso di versare 497,2 milioni di euro su un conto della UE è perché il big di Redmond non ha dimostrato, in realtà non aveva alcun interesse a farlo, che quella cifra avrebbe causato “un danno ingente e permanente”. Nonostante il peso della sanzione, infatti, le cifre su cui si muove Microsoft sono ben altre. Basti considerare l’annuncio del CEO Steve Ballmer secondo cui la softwarehouse investirà nei prossimi 12 mesi 7 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo.
Ma è significativo che il versamento sia giunto nelle stesse ore in cui Microsoft Corporation ha raggiunto un accordo per chiudere una class-action in Minnesota nata dall’accusa secondo cui i prezzi dei prodotti dell’azienda sarebbero stati gonfiati artificiosamente. La somma prevista dall’accordo è tutt’altro che indifferente: le spese legali si aggirano attorno ai 60 milioni di dollari ed altri 175 sono invece coupon per l’acquisto di materiale informatico.
Va detto che nei giorni scorsi, in realtà negli ultimi mesi, Microsoft ha accelerato sul fronte legale per scrollarsi di dosso le ultime cause aperte non solo in Massachussets ma anche in Arizona e North Dakota.