Web – In un annuncio che ha sollevato parecchia polvere, Microsoft ha confermato che nelle prossime settimane verranno rilasciati tool gratuiti che verranno messi a disposizione degli utenti internet per meglio difendere la privacy online.
Secondo Microsoft i nuovi strumenti sono “garantiti” dal fatto di aderire alle specifiche e agli standard che il Consorzio per il World Wide Web sta finendo di mettere a punto. Al centro, infatti, vi sarebbe la Piattaforma per la privacy P3P che il Consorzio spera consentirà agli utenti “una nuova libertà di navigazione sicura”.
Il funzionario Microsoft che si occupa della privacy, Richard Purcell, ha spiegato che i nuovi strumenti sono pensati per permettere agli utenti di sapere con esattezza quale genere di informazione vogliono prelevare dai siti che visitano, quale parte di questa informazione intendono condividere con terze parti e quali strumenti utilizzano per prelevarla. All’utente, a quel punto, starebbe la scelta se accettare o meno le pratiche richieste dai siti.
Perché il sistema funzioni, naturalmente, è necessario che si affermi lo standard P3P, cosa di cui dubitano alcune importanti associazioni americane pro-privacy. Stando a Junkbusters ci vorranno anni prima che questi sistemi prendano piede, perché ai siti web non vengono dati incentivi per seguire i nuovi standard.
Microsoft intanto sottolinea che le nuove funzionalità non solo saranno incluse nella prossima versione del suo browser Internet Explorer, ma saranno anche messe a disposizione gratuitamente degli utenti del browser rivale, Netscape .