L’ultima di una lunga serie di indagini sulla posizione di Microsoft nel mercato dei sistemi operativi si conclude in maniera positiva per Redmond, che dal 2009 era sotto indagine da parte dell’antitrust russo (FAS) in merito alla fornitura di copie di Windows XP al mercato interno.
Il FAS si era mosso in seguito alla presunta riduzione di copie disponibili di XP sia in forma stand alone che sui PC preinstallati, oltre che al cambiamento della politica dei prezzi proposti ai clienti. La Russia intendeva indagare per verificare se ciò fosse avvenuto in violazione delle leggi anti-monopolio , con l’obiettivo di agevolare il successore di XP, vale a dire Windows Vista.
In passato il governo russo si era espresso criticamente nei confronti di Microsoft, anche se in quel caso si trattava di mettere alla berlina le pratiche anti-pirateria della società e di giustificare la crescente circolazione di software non autorizzato nel paese con il basso potere di acquisto dei consumatori.
Per quanto riguarda il nuovo caso antitrust contro la mancanza di copie di XP, a ogni modo, FAS ha dato ragione a Microsoft nella misura in cui l’azienda ha continuato a offrire regolarmente il sistema prima dello switch a Windows Vista vendendone 1,2 milioni di copie solo nel 2008. “Microsoft si impegna a rispettare appieno le leggi in Russia – ha dichiarato l’azienda – Siamo felici che FAS non abbia individuato alcuna violazione”.
Nikolai Pryanishnikov, presidente della divisione locale di Microsoft, ha confermato a Reuters come sia stata dimostrata a FAS “l’importanza di sostituire i prodotti con versioni aggiornate” e che questa sia una pratica comune per tutte le aziende. In aggiunta, Microsoft Russia si è impegnata a offrire ai consumatori la possibilità di fare un downgrade gratuito da Vista (Home Basic e Home Premium) a XP (Home) qualora lo desiderassero.
Risolta la questione XP, FAS deve ancora pronunciarsi su un’indagine volta ad indagare il mercato dei portatili su cui è presente software Microsoft preinstallato. La decisione sul caso è prevista per il prossimo 10 settembre.
Alfonso Maruccia